Odermatt domina il gigante di Val d’Isère
Per il 25enne fuoriclasse svizzero è il successo numero 14 in Coppa del Mondo, il terzo stagionale, il nono in gigante, ma soprattutto è il sesto podio nelle prime sei gare stagionali, impresa mai riuscita a nessuno nella storia dato che Bode Miller si era fermato a cinque nel 2004, inoltre sono dieci i podi consecutivi in gigante e in totale dieci nelle ultime undici gare ma all’undicesima, lo slalom delle finali di Meribel dello scorso marzo, non aveva partecipato.
Secondo a 1″40 Feller, al quinto podio in gigante e sedicesimo complessivo, terzo a 2″05 Kranjec, al secondo podio consecutivo nella specialità dopo la piazza d’onore di Soelden e decimo in carriera, tutti tra le porte larghe, peraltro rimontando dall’undicesima piazza col secondo miglior parziale dopo Odermatt.
Quarto e quinto a soli 3 e 21 centesimi dal podio i norvegesi Atle Lie McGrath e Henrik Kristoffersen, sesto il tedesco Alexander Schmid, sempre bravo ma sempre discontinuo dato che a metà gara era terzo dietro a Odermatt e Feller, settimo e ottavo gli austriaci Stefan Brennsteiner e Marco Schwarz, nono il norvegese Lucas Braathen, decimo lo svizzero Loic Meillard, undicesimo il francese Alexis Pinturault.
Gli azzurri: dodicesimo Filippo Della Vite, che rimonta sette posizioni ed è al miglior risultato in carriera, tredicesimo Simon Maurberger, al miglior risultato in gigante recuperando addirittura dalla trentesima posizione col terzo tempo parziale, ventiquattresimo Giovanni Borsotti. Della Vite e Maurberger sono due piccole luci in un tunnel fatto di sei gare in questo inverno senza piazzamenti top ten per la squadra maschile dal quale speriamo che riesca a uscire domani nel primo slalom stagionale.
Foto: Pagina Facebook FIS Alpine World Cup