Neve e relax in versione slow al Naturhotel Leitlhof
Le vette imbiancate, i sentieri nel bosco, le passeggiate tra le bancarelle del mercatino di Natale nel centro storico di San Candido: è la magia, la luce e l’atmosfera che fa innamorare chi sceglie questi posti. Nella cornice dell’Alta Pusteria sorge un hotel unico nel suo genere: il Naturhotel Leitlhof, che offre un’ospitalità ricercata e sostenibile per le vacanze di lusso, declinata nell’architettura, nel mondo wellness e nell’offerta gastronomica.
Inverno e Alta Pusteria, un connubio perfetto. Con le ciaspole sotto le Tre Cime di Lavaredo, con gli sci sulle piste del Monte Baranci, con la carrozza trainata dai cavalli ai piedi delle Dolomiti di Sesto, il totale relax nell’idromassaggio di una splendida spa. Il paese di San Candido, in Alto Adige, d’inverno è ancora più bello, Anche per chi non scia, per via dei suggestivi mercatini di Natale inondati dal profumo di vin brulé. Uno dei rifugi invernali più belli per vivere l’inverno è il Naturhotel Leitlhof, a pochi minuti dal centro e con una splendida vista sulle montagne.
Qui i veri protagonisti sono la natura e la sostenibilità: davanti agli occhi si mostrano le maestose cime imbiancate del Monte Baranci, alle spalle si srotola il bosco innevato.
Cento per cento autosufficiente dal punto di vista energetico e con una propria sorgente d’acqua, il Naturhotel Leitlhof è una struttura che rispetta il pianeta e offre un’ospitalità sostenibile per le vacanze di lusso.
Per questo è stato premiato come “Europe’s Leading Green Hotel 2024” ai World Travel Awards nella categoria dedicata all’ospitalità sostenibile. Il Premio – istituito nel 1993 al fine di selezionare e celebrare le eccellenze nell’ambito dei viaggi, del turismo e dell’ospitalità – è riconosciuto a livello globale come il massimo segno distintivo dell’eccellenza del settore. Al Naturhotel Leitlhof la storia di rispetto per la natura e l’amore per l’ospitalità autentica, inizia nel 1997. L’innovativa centrale termoelettrica a legna voluta qualche anno dopo dal giovane titolare Stephan Mühlmann, oggi fornisce energia e calore a tutti gli ambienti dell’hotel. E permette di abbassare in maniera notevole le emissioni di CO2. Attualmente, le emissioni per ogni ospite e notte sono di appena 12,2 chilogrammi.
Il centro benessere invita a lasciarsi cullare
Altro fiore all’occhiello è il mondo wellness di 3.000 metri quadrati, ispirato a un continuo contatto con la natura, con una piscina interna e una esterna davvero spettacolare: quest’ultima, grazie ai suoi 16 metri di lunghezza e alla presenza di acqua salina(riscaldata in inverno) è il luogo ideale dove rilassarsi e ammirare uno dei panorami più belli del mondo. Di ritorno dalle piste, una sessione in sauna presso il Naturhotel Leitlhof è sì rilassante ma pure un allenamento per i sistemi circolatorio e immunitario. L’hotel mette infatti a disposizione degli ospiti una sauna finlandese classica; una sauna di pino cembro e una di cirmolo; un idromassaggio, un bagno turco e uno di vapore salino, nonché una piscina Onsen riscaldata a 40 °C che si ispira al mondo delle terme giapponesi.
Trattamenti personalizzati sulle esigenze di ciascun ospite
I trattamenti comprendono massaggi head-to-toe, bagni che rigenerano nel profondo ogni singolo muscolo e peeling delicati per ringiovanire e nutrire la pelle. Il bagno al pino cembro con cristalli di sale ha un effetto rigenerante sulla pelle, rafforza il tessuto connettivo e stimola il metabolismo cellulare, mentre il bagno alcalino stimola la rigenerazione cutanea dopo una giornata sugli sci e, eliminando le tossine, mantiene la pelle morbida ed elastica. Per i trattamenti cosmetici è utilizzata la linea di prodotti certificata bio del Team Dr. Joseph, una linea high-tech nata oltre 35 anni fa in Alto Adige e basata su principi attivi di origine naturale, sostenibili, testati e certificati da PETA come 100% vegani e senza sperimentazione animale.
Dal maso di casa al piatto
A colazione, a merenda e cena, al Naturhotel Leitlhof si gustano le specialità dell’Alto Adige: dal pane croccante dei forni della Val Pusteria al miele degli apicoltori locali, passando per le uova fresche e le carni dei bovini di razza Angus, che arrivano direttamente dal maso di famiglia, il Mühlhof, a pochi metri dalla struttura. La fattoria rifornisce infatti la cucina dello chef Markus Auer con tutto ciò che occorre: ogni boccone è un piacere culinario e sostenibile tra i migliori prodotti locali.
Sci, escursioni e passeggiate nella neve
Cosa fare in inverno in questa zona? Il comprensorio della regione 3 Cime Dolomiti, con il Baranci, il Monte Elmo, la Croda Rossa, conquista con oltre 115 km di piste da sci e oltre 200 km di anelli ben tracciati per il fondo che conducono anche al di là del confine, nel Tirolo Orientale. Inoltre, le passeggiate sulla neve, con i ramponi o con le ciaspole, regalano paesaggi unici. Fra le più belle c’è quella che da San Candido porta a Sesto (7,3 km), un sentiero che attraversa prati e boschi innevati passando sopra il lago ghiacciato di Sesto, oppure quella di 9 km, adatta a tutta la famiglia, che arriva fino alle suggestive Sorgenti della Drava. Di livello medio-facile è anche la ciaspolata fino al rifugio Tre Scarperi: circa cinque chilometri e mezzo di salita dal parcheggio in Val Campo di dentro a San Candido: attraversa un bosco incantato e poi sale per un sentiero circondato dal gruppo dei Tre Scarperi, dalla Rocca dei Baranci e dalla Croda dei Baranci. Per una gita in famiglia all’insegna del divertimento si scende sulla slitta dal Monte Baranci. La pista degli slittini, raggiungibile con la seggiovia, scende dal rifugio Gigante Baranci fino a San Candido.
Mercatino di Natale e sculture di neve
Nel periodo natalizio, a San Candido, uno dei più bei villaggi d’Italia, la tradizione dei mercatini, conosciuta come il “Natale nelle Dolomiti”, va in scena nella zona pedonale del paese, in via Peter Paul Rainer, in Piazza San Michele, intorno al Duomo arrivando fino in piazza del Magistrato.
Dal 29 novembre 2024 al 5 gennaio 2025, una ventina di casette in legno offrono artigianato locale e moltissime specialità gastronomiche. Tra gli stand ci sono un cappellaio, un intagliatore di legno, una macelleria e un caseificio. Quando poi la notte cala sul centro di San Candido, le luci del Mercatino di Natale creano una magica atmosfera.
E a gennaio, sempre nel centro storico del paese, 30 artisti provenienti da tutto il mondo, danno vita al 34° Festival Internazionale delle sculture in neve. Con filo spinato, seghe e palette come attrezzi e con indosso stivali di gomma, paraorecchie e guanti, gli artisti danno vita a fantasiose opere nel più freddo e originale dei materiali.
Comunicato Stampa
Foto: Mike Rabensteiner