Nella regione delle 3 Zinnen Dolomites nasce il “Messner Mountain Museum Roca”
Il “MMM Roca”, sesto e ultimo Museo di Montagna Messner dedicato al tema delle “rocce” o dell’arrampicata su roccia, aprirà nell’estate del 2024 nella regione delle Dolomiti delle Tre Cime. In questo modo si realizza la visione dell’eccezionale conquistatore di montagne, che in 30 anni ha creato sei luoghi speciali in Alto Adige, che non solo raccontano la storia dell’alpinismo dal punto di vista personale di Reinhold Messner, ma rendono anche vivide le esperienze di pericolo e di felicità ad esse legate. Una statua di bronzo di una dea protettrice dell’Himalaya sarà al centro del museo, attualmente in fase di costruzione presso la stazione a monte della vecchia funivia a Sesto, sul Monte Elmo. I lavori sono iniziati nell’aprile 2023. Il progetto è realizzato dalla 3 Zinnen AG nell’alta Pusteria in collaborazione con l’architetto Ulla Hell dello Studio Plasma.
Al posto di una costosa demolizione, si è optato per una ristrutturazione e un nuovo concetto d’uso, un punto di riferimento culturale aggiuntivo al turismo sportivo in montagna: il “MMM Roca” è considerato un progetto di “upcycling” nel contesto di uno sviluppo turistico sostenibile nella regione. Oltre all’aspetto “up”, anche il riciclaggio è un tema, poiché i componenti demoliti della vecchia stazione a monte vengono riutilizzati ove possibile, evitando così il trasporto e lo smaltimento. La vecchia stazione a monte a 2050 metri sul livello del mare rimarrà intatta. I futuri visitatori del museo avranno l’opportunità di esplorare le aree tecnicamente necessarie e particolarmente impressionanti del monumento architettonico nel loro percorso attraverso il museo.
“L’intenzione del progetto è mantenere il carattere rustico dell’edificio esistente, anche con la nuova destinazione d’uso della struttura tecnica come spazio espositivo”, spiega l’architetto Ulla Hell. “D’altro canto, l’obiettivo del progetto è rendere l’ambiente del museo il più tranquillo possibile, poiché è carico di molte funzioni legate all’operazione della funivia. L’edificio dovrebbe integrarsi bene nella topografia circostante e il volume principale della vecchia stazione verrà messo in risalto visivamente”.
I piccoli elementi di copertura sono stati rimossi e sostituiti con un ampio tetto paesaggistico accessibile al pubblico. Inoltre, sono stati aggiunti elementi strutturali e termici necessari, che richiedevano una modifica del concetto di spazio. Grazie alla nuova facciata panoramica rivolta verso le montagne circostanti, tra cui la famosa “Sextner Sonnenuhr” dei picchi Nove, Dieci, Undici, Dodici e Uno, la natura mozzafiato delle Dolomiti diventa una parte integrante del nuovo narrativo museale. “L’intero sviluppo del progetto è una questione di equilibrio tra ‘il meno possibile’ e ‘il necessario’, senza rinunciare a un linguaggio architettonico deciso”, sintetizza Hell.
“Nell’estate del 2019, quando Reinhold Messner si è rivolto a noi, siamo rimasti sorpresi e affascinati dalla sua idea”, racconta Franz Senfter, presidente della 3 Zinnen AG. Il committente del “MMM Roca” e finanziatore della ristrutturazione ha l’alpinismo nel DNA, dal momento che nella stessa regione è stata scritta la storia dell’arrampicata per 150 anni, non da ultimo da Messner stesso. La trasformazione della vecchia stazione a monte in un museo si è presentata come un’opportunità, poiché era diventata superflua con l’apertura del nuovo “Helmjet” nel 2020 da parte della 3 Zinnen AG. “Si può definire la scelta di Messner per il Monte Elmo come sede del museo un colpo di fortuna”, afferma Senfter. “La struttura storica rimane intatta e l’edificio viene riempito con nuovi contenuti alpini che riflettono bene la vita e la storia delle nostre valli”.
Per quanto riguarda il numero di visitatori nella regione dell’alpinismo delle Tre Cime delle Dolomiti, Senfter si aspetta che il “MMM Roca” porti nuovi impulsi. Anche i turisti giornalieri beneficeranno dell’accessibilità del futuro luogo di visita: potranno arrivare in treno e autobus e raggiungere comodamente il museo da Sesto e Versciaco tramite la funivia.
“Nella nostra strategia, il MMM Roca è considerato un diamante grezzo di grande luminosità”, afferma convinto l’imprenditore Senfter. “Non stiamo solo ampliando la nostra gamma di offerte in montagna, ma vogliamo che diventi un marchio di qualità per i servizi di alta qualità di questa regione turistica, dimostrando un’eccezionale competenza in materia di alpinismo”.
Gli appassionati di montagna potrebbero giustamente osservare che il “MMM Roca” non è il sesto, ma già il settimo museo di Messner in Alto Adige. Tuttavia, il calcolo è corretto: il “MMM Dolomites”, dedicato alle Dolomiti, lo speciale “trampolino” alpinistico di Messner, verrà trasferito dal gruppo MMM e costituirà insieme al “Sherpa Himal” in Nepal, aperto nel 2023, una seconda associazione di musei, la Messner Mountain Heritage (MMH).
Comunicato Stampa