Nel superG di Wengen prima vittoria per Franjo Von Allmen
Quasi un anno fa era stato terzo nel superG di Garmisch-Partenkirchen, in questa stagione aveva conquistato due piazze d’onore in discesa in Val Gardena e a Bormio, oggi nel superG maschile di Wengen, sotto uno splendido sole e su un Lauberhorn in condizioni altrettanto splendide, è arrivato il giorno della prima vittoria in Coppa del Mondo per Franjo Von Allmen.
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Quarto vincitore diverso in quattro superG stagionali quindi e tre di questi, compreso Von Allmen, sono stati alla prima vittoria nel Circo Bianco. Il 23enne svizzero del Canton Berna, proprio quello dove si trova Wengen, ha preceduto di 10 centesimi Vincent Kriechmayr, che sul Lauberhorn non era mai salito sul podio in superG ma ha vinto due volte in discesa, per l’austriaco è il 37° podio in Coppa del Mondo, il 22° in superG, il secondo stagionale nella specialità dopo un’altra piazza d’onore a Bormio, e oggi senza un errorino nel finale avrebbe anche potuto vincere.
Terzo posto a 58 centesimi per un altro svizzero, Stefan Rogentin, che conquista il suo terzo podio in Coppa, tutti in superG, e il primo lo aveva colto due anni fa proprio a Wengen piazzandosi secondo. Il grande sconfitto di oggi è Marco Odermatt, il fuoriclasse del Canton Nidvaldo resta in testa sia alla classifica di specialità sia a quella generale ma si è piazzato settimo dopo che per 19 superG consecutivi non era mai uscito dai primi cinque.
Quarto a soli 4 centesimi dal podio il canadese James Crawford, ottavo il suo connazionale Cameron Alexander, nono il quarto svizzero, Alexis Monney, decimo l’austriaco Lukas Feurstein. Bene gli azzurri Dominik Paris e Mattia Casse, il fuoriclasse della Val d’Ultimo è quinto a soli 5 centesimi dal podio, suo miglior risultato stagionale, il piemontese originario della Val di Susa è sesto.
Così gli altri azzurri: diciassettesimo Giovanni Franzoni, diciannovesimo Christof Innerhofer, quarantatreesimo Nicolò Molteni, fuori Emanuele Buzzi, che tornava in Coppa del Mondo dopo poco meno di tre anni, Benjamin Jacques Alliod, Florian Schieder e Gregorio Bernardi. Domani la classicissima discesa.
MV