Monte Pora: novità e investimenti
L’appuntamento era fissato per venerdì scorso alla Baita del Termen, al Monte Pora, per la conferenza di presentazione di questa importante realtà lombarda, che nelle parole dall’Amministratore Delegato, Maurizio Seletti, “si rinnova e si promuove come montagna per tutte le stagioni, in particolare anche per l’estate”. Ciò grazie ai nuovi progetti messi in campo dalla società Irta Spa, che gestisce gli impianti e i rifugi.
A fare gli onori di casa la famiglia Radici, con Cristina, neopresidente di Irta Spa e papà Angelo, che ha ribadito l’impegno di voler far cresce nei prossimi anni il Monte Pora e ha parlato di un sogno: “quello di vederlo senza le auto, con i turisti e gli sciatori che salgono con un impianto da valle, da Bratto. Per ora è solo un sogno, ma in futuro chissà. La sostenibilità è sempre stata un mio pallino”.
Per questa stagione sono stati investiti 500mila euro e poi progetti per 5 milioni nei prossimi 5 anni. Da sabato 19 giugno è stata aperta la seggiovia che porta al rifugio Termen. Novità è anche il food truck, denominato “strinù”, appoggiato su un gatto delle nevi, dove consumare cibo all’esterno e il Pora Beach, allestito sul laghetto artificiale. Uno spazio davvero carino dove rilassarsi, prendere il sole e trascorrere la giornata in famiglia. Sì, perché è proprio sulle famiglie che il Monte Pora vuole puntare. I presupposti ci sono tutti. A cominciare dalla posizione, ad appena un’ora e mezzo da Milano e meno di un’ora da Bergamo. Le piste, poi, sono larghe e sempre al sole, e per la maggior parte coperte da un sistema di innevamento programmato. Per i più esigenti, c’è il Vareno, una nera di tutto rispetto, mentre per chi non vuole togliersi mai gli sci, la discesa del Termen viene illuminata per “carvare sotto le stelle”.
Nel suo intervento, Seletti ha precisato che “non conoscevo il posto. Così abbiamo studiato il target, che è famiglia e bambini e abbiamo dedicato questi mesi per farci raccontare la storia del Monte Pora e cercare di disegnare un percorso diverso per questa località. Un primo step è stato quello di intervenire sul brand che da “Presolana Monte Pora” è passato a “Montepora”; è caratterizzato da colori legati alla natura: giallo per il sole e azzurro per il cielo. Le linee sono morbide per trasmettere il messaggio di una montagna inclusiva e a breve sarà online il nuovo sito”.
“Vorremmo che la stagione duri 8 mesi all’anno per trovare nuovi investitori. Entro 5 anni voglio vedere un Pora nuovo e vogliamo inserire tanti giovani per dare un messaggio di speranza per il futuro, soprattutto dopo quello che abbiamo vissuto. Senza ovviamente dimenticare il rispetto per l’ambiente, che per noi è la priorità”, ha concluso Angelo Radici, un grande imprenditore certamente, ma soprattutto un vero appassionato. Ed è probabilmente questo il vero valore aggiunto dell’intero progetto, quel quid che lo rende davvero unico.