Moelgg ottavo a Schladming, vince Schwarz
Grazie anche all’uscita dopo poche porte della seconda manche del connazionale Manuel Feller, leader dopo la prima, l’austriaco Marco Schwarz trionfa nello slalom maschile di Coppa del Mondo di casa a Schladming battendo di 68 e 82 centesimi i francesi Clement Noel e Alexis Pinturault. Ottavo il migliore degli azzurri, Manfred Moelgg, al primo top ten stagionale proprio sulla pista, la Planai, dove conquistò il suo primo podio in Coppa del Mondo nel 2004 e dove vinse il bronzo mondiale in gigante nel 2013.
Schwarz, rimontando dal sesto posto, è il primo a vincere due slalom stagionali e naturalmente incrementa il suo vantaggio nella classifica di specialità, per il 25enne carinziano è la quarta vittoria totale in Coppa del Mondo, il secondo tra le porte strette, ed è anche il sesto podio su sette slalom stagionali. Noel, che doveva essere il dominatore annunciato della specialità, ha invece recuperato tre posizioni ma è solamente al secondo podio stagionale dopo la piazza d’onore del primo slalom di Flachau, dove Pinturault in gara-2 era arrivato terzo come oggi, mentre sulla Planai della località della Stiria era arrivato secondo l’anno scorso.
Due francesi insieme sul podio di uno slalom non ci salivano da due anni esatti: il 26 gennaio 2019 gli stessi Noel e Pinturault erano stati primo e terzo a Kitzbuehel. Pintu, che di posizioni ne ha rimontate ben otto col miglior tempo parziale, è sempre più solo in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo con 253 punti sullo svizzero oggi assente Marco Odermatt, mentre Schwarz è terzo a 294 punti di distacco. Quarto nella gara di oggi il norvegese Sebastian Foss-Solevaag che è secondo nella classifica di specialità a 131 lunghezze da Schwarz, quinto lo svizzero Ramon Zenhaeusern, sesto il bulgaro Albert Popov che eguaglia il suo miglior risultato in carriera ottenuto proprio su questa pista due anni fa, settimo il russo Aleksandr Khoroshilov, che qui ha vinto la sua unica gara di Coppa nel 2015.
Nono lo svizzero Loic Meillard, penalizzato da una brutta prima manche, decimo l’austriaco emergente Adrian Pertl. Ancora peggio di Meillard nella prima frazione ha fatto l’attuale re della Planai, sulla quale ha trionfato quattro volte, il norvegese Henrik Kristoffersen, ventiquattresimo a metà gara e undicesimo al traguardo col terzo tempo parziale dietro a Pinturault e a Schwarz. Detto dell’immarcescibile Moelgg, 38 anni e non sentirli, e in attesa che qualche giovane riesca a prenderne il posto, a parte Vinatzer le cui potenzialità sono evidenti ma ancora largamente inespresse, un solo altro azzurro è arrivato al traguardo: Stefano Gross, quattordicesimo. Sabato e domenica toccherà ancora agli specialisti delle porte strette nei due slalom di Chamonix.
“Era uno slalom molto difficile – ha detto Moelgg -, ho trovato un buon ritmo in cima e poi sotto sono stato troppo preciso e ho perso tempo. La sciata comunque c’è, avrei potuto spingere qualcosa in più. Mi dispiace molto vedere gli altri uscire un po’ troppo spesso, ma la squadra può far meglio. Ci vuole calma e sono sicuro che arriveranno risultati migliori”.
Foto: FISI Pentaphoto