Matthias Mayer oro olimpico in superG
Malgrado risentisse ancora della botta presa in una brutta caduta nella manche di slalom della combinata di tre giorni fa Matthias Mayer fa improvvisamente rialzare la testa all’Austria, ieri disastrosa sia nella discesa maschile sia nel gigante femminile, e conquista il suo secondo oro olimpico in carriera dopo quello in discesa quattro anni fa trionfando nel superG olimpico di Jeongseon ed eguagliando Aksel Lund Svindal, oggi quinto, che ieri era stato il primo uomo a vincere entrambe le prove veloci dello sci alpino in carriera alle Olimpiadi. Argento a 13 centesimi per lo svizzero Beat Feuz, ieri bronzo e quest’anno in Coppa del Mondo mai meglio del sesto posto in superG, doppia medaglia anche per il norvegese Kjetil Jansrud, il campione uscente, ieri argento e oggi bronzo a 18 centesimi.
L’Austria, in slalom dal 1952 al 1964, era l’unica ad aver vinto lo stesso evento olimpico in campo maschile per quattro volte consecutive insieme alla Norvegia che oggi aveva la possibilità di migliorare questo record in superG dopo i trionfi dal 2002 al 2014 ma è stato proprio un austriaco a interrompere questa serie. Settimo colui che è stato ancora una volta il migliore degli azzurri, Dominik Paris, che dalle dichiarazioni che ha rilasciato in questi giorni sembra non aver capito assolutamente niente di questa pista e di queste gare, fuori Peter Fill, sedicesimo un Christof Innerhofer che all’arrivo era davvero molto deluso addirittura al punto di non sentirsi più all’altezza dei migliori. Ventesimo infine Matteo Marsaglia.
Credit photo: skiweltcup.tv