Marco Pappalardo: “Un protocollo unico è un bene”
Il carosello del Dolomiti Superski apre ufficialmente la stagione a fine novembre. E dopo le prove tecniche dell’estate è pronto a garantire la sicurezza con diverse soluzioni già testate. Nel frattempo, si aspetta il protocollo dalle Regioni che, come dice Marco Pappalardo, direttore marketing Dolomiti Superski, “non tarderà ad arrivare”.
Cosa pensa del nuovo Dpcm e delle nuove direttive per il mondo dello sci?
“Demandando alle regioni il compito di organizzare un protocollo ad hoc, di fatto il nuovo Dpcm lascia molte porte aperte. Ecco perchè non lo vediamo come una cosa negativa, è un passaggio intermedio e qualcosa avverrà sicuramente già nei prossimi giorni. È un bene avere un protocollo valido per tutti”.
Come si è mosso Dolomiti Superski nel frattempo?
“Non siamo stati di certo con le mani in mano: abbiamo organizzato la nostra attività per partire regolarmente con la stagione. Aspettiamo però ancora provvedimenti tecnici e istituzionali riguardo, ad esempio, alla portata degli impianti o alle protezioni di sicurezza. Abbiamo comunque elaborato un nostro sistema, che abbiamo già testato quest’estate e che ha dato buoni risultati. L’infezione non la prendi sciando e neanche sugli impianti. Il problema, se mai, è l’après-ski, quando ci si ritrova al chiuso nei locali”.
A proposito dell’estate, com’è andata?
“Molto bene. Abbiamo riscontrato una grande voglia di montagna. In tanti l’hanno scoperta per la prima volta, non a caso c’è chi è salito in quota con le infradito. A luglio abbiamo fatto un sondaggio su 60mila persone che ha certificato come ci sia appunto tantissima voglia di vacanza in montagna, purché fatta in sicurezza”.
Ci sono iniziative specifiche in questo senso da parte di Dolomiti Superski?
“Abbiamo messo a punto un catalogo di iniziative, chiamato proprio ‘We care about you’, che si prende cura del cliente assicurando il massimo della sicurezza. Si punta ad esempio all’incremento della vendita online per quanto riguarda gli skipass, poi abbiamo creato una nuova funzione da utilizzare sull’App, o sul nostro sito, che visualizza in tempo reale la capienza di un impianto. Significa che mentre mi muovo sulle piste posso decidere dove andare e quale impianto prendere a seconda della gente che c’è, evitando code e assembramenti. Tutto ciò grazie a un algoritmo che calcola in tempo reale la situazione. Inoltre, abbiamo stilato un calendario vacanze – un po’ come quello delle autostrade – che ci dice quali giorni siano da bollino rosso o meno; al posto del bollino noi abbiamo “lo sciatorino”. Si tratta di un dato previsionale, ma è comunque importante per poter organizzare la vacanza in un periodo non affollato”.
Previsioni per questa stagione? Ci sono già prenotazioni nei territori che ruotano attorno al carosello del Dolomiti Superski?
“Sarà una stagione molto dura, ma di questo ne eravamo consapevoli già a maggio. Finché non ci sarà il vaccino e saremo completamente fuori dall’emergenza, non si può dire cosa succederà. Quest’anno ci mancherà sicuramente la clientela internazionale, speriamo di avere un buon riscontro da quella nazionale. Le prenotazioni sono buone fino a dopo Natale, oltre non si sa. La gente preferisce decidere all’ultimo ed è naturale in un momento così particolare. Noi comunque siamo pronti ad aprire regolarmente il 28 novembre e dai primi del mese partiremo con l’innevamento programmato”.
Chiara Todesco