Marco Odermatt si rifiuta di perdere e trionfa anche nel secondo gigante di Aspen
Con un salvataggio clamoroso nella parte alta della seconda manche Marco Odermatt rimonta dalla terza posizione di metà gara e trionfa ancora una volta anche nel secondo gigante maschile di Coppa del Mondo di Aspen e alle sue spalle, staccato di 34 centesimi, come ieri si è classificato il suo connazionale Loic Meillard. Terzo come ieri, un norvegese, Timon Haugan, staccato di 58 centesimi. È invece precipitato in diciassettesima posizione a causa di un errore molto più grave di quello di Odermatt il leader della prima manche, l’altro norvegese Alexander Steen Olsen.
Dobbiamo aggiornare ancora una volta il libro dei record del 26enne alieno svizzero del Canton Nidvaldo: 37° successo in Coppa del Mondo, uno in più di Benjamin Raich e Aksel Lund Svindal, che lo pone al settimo posto solitario nella classifica dei plurivittoriosi, il tredicesimo stagionale, tanti quanti Ingemar Stenmark (1978-1979), Hermann Maier (2000-2001), Marcel Hirscher (2017-2018) e se stesso (2022-2023), il dodicesimo consecutivo in gigante, specialità nella quale è a quota 23 vittorie, tante quante Michael Von Gruenigen, nove stagionali su nove gare: ormai Stenmark con i suoi 14 successi di fila tra le porte larghe è vicinissimo e può eguagliarlo già quest’anno.
Quanto a podi, Odermatt è a quota 71 totali in Coppa, 35 in gigante, 20 su 23 gare da lui disputate in questa stagione, 42 in 49 gare da lui disputate nelle ultime due stagioni, 26 di queste le ha vinte, 26 negli ultimi 26 giganti da lui disputati, 21 dei quali li ha vinti. Per Meillard è il diciottesimo podio in Coppa, il nono in gigante, per Haugan il quarto podio ma il primo tra le porte larghe. Sesto il croato Filip Zubcic, settimo lo sloveno Zan Kranjec, ottavo e decimo gli altri due svizzeri Thomas Tumler e Gino Caviezel, in mezzo a loro, nono, il terzo di ieri, il norvegese Atle Lie McGrath.
Altra grande prestazione di Luca De Aliprandini e Alex Vinatzer, che classificandosi rispettivamente quarto a 68 centesimi e quinto a 1″15 ottengono il loro miglior risultato stagionale, Finferlo se non avesse commesso un errore nella parte centrale sarebbe arrivato molto vicino a Odermatt se non addirittura davanti, Vinatzer invece ha rimontanto ben nove posizioni con il miglior tempo di manche. Tutti fuori nella frazione decisiva gli altri tre azzurri Giovanni Borsotti, Hannes Zingerle e Filippo Della Vite. Domani lo slalom chiuderà la tre giorni sulle nevi del Colorado.