Marco Odermatt allunga l’imbattibilità in gigante ad Aspen e vince la coppa di specialità
Malgrado una seconda manche oltre il limite del rischio nella quale ha commesso un errore abbastanza grave nella parte centrale appena prima di un tratto pianeggiante Marco Odermatt trionfa nel primo dei due giganti maschili di Coppa del Mondo di Aspen, recupero di quello cancellato a Soelden in apertura di stagione.
Aggiorniamo il libro dei record di Odermatt: è il 36° successo in Coppa del Mondo, tanti quanti Benjamin Raich e Aksel Lund Svindal, che affianca al settimo posto nella classifica dei plurivittoriosi, il dodicesimo stagionale, l’undicesimo consecutivo in gigante, specialità nella quale è a quota 22 vittorie, una in meno di Michael Von Gruenigen che è lo svizzero più vittorioso, otto stagionali su otto gare: sono andati in doppia cifra di successi consecutivi in una specialità solo Ingemar Stenmark, 14 sempre in gigante, e Annemarie Proell, 11 in discesa. Quanto a podi, è a quota 70 totali in Coppa, uno in più di Gustav Thoeni e Phil Mahre, 34 in gigante, 19 su 22 gare da lui disputate in questa stagione, 41 in 48 gare da lui disputate nelle ultime due stagioni, 25 di queste le ha vinte, 25 negli ultimi 25 giganti da lui disputati, 20 dei quali li ha vinti. Infine, quella che si porta a casa oggi con tre gare d’anticipo è la sua terza coppa di gigante consecutiva, la sua quarta totale di specialità, cui si aggiungono ovviamente le tre generali.
Secondo a soli 14 centesimi il suo connazionale Loic Meillard, che questo ennesimo trionfo gliel’ha fatto sudare, per lui è il diciassettesimo podio in Coppa, l’ottavo in gigante. Terzo a 81 centesimi il norvegese Atle Lie McGrath, risalito dal settimo posto, mentre Meillard è risalito di un gradino rispetto a metà gara, per lo scandinavo è il nono podio in Coppa, il secondo tra le porte larghe a oltre tre anni di distanza dal primo. Quarto come a Palisades Tahoe lo svizzero Thomas Tumler: tre svizzeri nei primi quattro in gigante non c’erano da oltre 28 anni, da Tignes il 12 novembre 1995.
Finalmente un buon risultato per Luca De Aliprandini, quinto e al miglior risultato stagionale, così come Alex Vinatzer, sesto come nello slalom di Palisades Tahoe ma al primo top ten in gigante: due azzurri nei primi sei in questa specialità non c’erano da Val d’Isère il 14 dicembre 2013. È finito fuori invece Giovanni Borsotti. Settimo il norvegese Alexander Steen Olsen, che ha perso cinque posizioni rispetto alla prima manche, ottavo ancora un norvegese, Henrik Kristoffersen, nono l’austriaco Raphael Haaser, miglior tempo parziale con otto posizioni recuperate, decimo lo sloveno Zan Kranjec. Domani gigante bis.