Lungolivigno: il viaggio culinario sostenibile che conquista le Alpi con i suoi ristoranti Fine Dining
7 ristoranti, 7 personalità: la proposta golosa di Lungolivigno invita gli ospiti e gli amanti della buona cucina a sperimentare non solo ricette differenti ma anche atmosfere innegabilmente speciali. Ognuno dei 7 ristoranti svela profumi, sensazioni, suggestioni, filosofie che ammaliano per il loro felice inventario che propone sempre novità. L’unico denominatore comune è il giovane e ardito chef Andrea Fugnanesi che veglia dietro i fornelli di ciascuna “entità culinaria” supervisionando l’offerta gastronomica a cui non deve mai mancare la qualità.
Brilla nel firmamento il ristorante Stua Noa, il pioniere dei fine dining firmati da Lungolivigno: è situato all’interno dell’Hotel Concordia (uno dei tre hotel insieme a Lac Salin SPA & Mountain Resort e Montivas Lodge del gruppo Lungolivigno) e ogni sera apparecchia solo 5 tavoli per dare il benvenuto a chi desidera stupirsi per piatti audaci e innovativi tanto da essere definito dallo chef stesso “il ristorante della tradizione e innovazione, unite ad un briciolo di follia”. E forse è davvero folle vedere tra gli antipasti Mais & Birra ovvero una baby pannocchia alla brace, gel di birra 1816, crema di mais bianco, polenta taragna soffiata e tiglio. Tra gli intriganti primi spicca Livigno – Galizia, un tagliolino tirato a mano, tartare di rubia gallega, fonduta di Storico Ribelle e tartufo bianco; mentre tra i secondi stupisce il Broccolo – vegan: gambo di broccolo verde, crema di broccolo giallo, cous cous di broccolo viola, crema di romanesco, fondo di broccolo, broccolo verde a ciuffetti, povere di broccolo e camomilla. Il Salmerino Alpino si presenta con le sue uova, emulsione al prezzemolo e rabarbaro candito; Rapa propone uno spiedo di rapa bianca e rossa accompagnata da pane alla rapa.
I dolci? Frittelle di mele della Valtellina, gelato alla rosa canina, namelaka al timo selvatico e zucchero croccante. Per gli appassionati di carni alla griglia, con tagli forniti direttamente dagli alpeggi locali di Livigno oppure per aperitivi sofisticati, il “Concordia Grill Bar & Bistrot” catalizza l’attenzione dei numerosi passanti che passeggiano per la via principale dello shopping. Come resistere? Comodo, in pieno centro, dall’arredo accattivante, attira come una calamita anche chi ha voglia di un semplice caffè. E’ tra i locali più frequentati di Livigno, un salotto piacevole dove intrattenersi ad ogni ora del giorno. In particolare, questo bistrot è il punto di riferimento per gli amanti della carne alla griglia. Con tagli pregiati provenienti direttamente dagli alpeggi locali, ogni piatto è un’esplosione di sapori che raccontano il meglio della tradizione valtellinese. Il “Concordia Restaurant” dà il benvenuto sia agli ospiti dell’hotel sia agli ospiti esterni che vogliono scoprire la creatività culinaria di Andrea Fugnanesi, magari dopo lo shopping.
Stua da Legn è invece il primo ristorante vegano e vegetariano di Livigno. Avvolgente e raffinato, accoglie chi ama lasciarsi sorprendere. Nei piatti c’è il talento e la curiosità di chi vuole trasmettere agli ospiti l’anima del territorio, che, con i suoi 1800 metri di altitudine, non elargisce una grande varietà di verdure. Nel suo orto, ci sono solo, a seconda della stagione, rape, patate, coste, verze, fragole, levistico e erba cipollina: elementi semplici che, se interpretati e sviscerati con fantasia, possono dare vita a piatti incredibilmente originali. E’ un luogo dove provare un’incredibile esperienza sensoriale e ritrovare i sapori delle filiere “all’antica” come i prodotti dell’Alpe Livigno, una malga che a 1.816 metri produce latte, formaggi e burro d’alpeggio, materie prime utilizzate dallo chef Fugnanesi che intreccia con i produttori locali solidi legami per conoscere al meglio la materia prima. La sfida è quindi inventare pietanze capaci di stupire utilizzando principalmente gli ingredienti di queste terre altissime, che da novembre a marzo sono coperte dalla neve. Tra i piatti presenti nel menu c’è Zucca E Latte, zucca in varie consistenze e crema di latte ridotto; Sinfonia di Mais ovvero crema di mais bianco e bitto, baby pannocchia cotta al bbq, scaglie di bitto e tartufo bianco. Borsat Vegetariano consiste nella rivisitazione del tipico borsat livignasco in versione vegetariana, con spuma di rusumeda e pane alla rapa. Evocativo è il piatto Il Bosco d’inverno: bottone di pasta all’uovo ripieno di funghi shitake, decotto di carciofi e sedano rapa. Stua da Legn è ubicato all’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort, dove si trova anche il ristorante “Panoramic Fondue”, con vista spettacolare sulle montagne. Qui ci si inebria del profumo stuzzicante dei formaggi fusi: ci si accomoda al tavolo e l’invito è quello di condividere la semplicità di un piatto che scalda il cuore. Qui si “educa” il palato con diversi tipi di fondue e piatti tradizionali come fondue chinoise, bourgignonne, raclette, fondue de fromage. Adiacente al “Panoramic Fondue”, si trova il “Lac Salin Bar & Terrace” che svela una location perfetta per un pranzo rilassante o un aperitivo immerso nella tranquillità delle montagne, con vista sulla vallata soleggiata. Restando al Lac Salin, non può mancare il ristorante “della casa” ovvero il “Lac Salin Restaurant” dove cenano gli ospiti dopo una giornata trascorsa all’aria aperta oppure alla SPA dell’hotel.
7 RISTORANTI PER 7 GIORNI
Aperture e caratteristiche
LAC SALIN | PANORAMIC FONDUE
IDEALE PER: una bellissima fondue in compagnia degli amici, in un’atmosfera informale ed amichevole con splendida vista sulla Valle di Livigno.
DOVE: presso l’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort
QUANDO: tutti i giorni dalle 19.30 alle 21.00
LAC SALIN | BAR & TERRACE
IDEALE PER: un pranzo delizioso, una gustosa merenda od un aperitivo rilassante sull’ampia terrazza Open Air, con una splendida vista sulla vallata soleggiata di Livigno
DOVE: presso l’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort
QUANDO: tutti i giorni dalle 12.00 alle 21.00
LAC SALIN | RESTAURANT
IDEALE PER: una cena elegante in un caldo contesto alpino. Ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra carta vini e soprattutto di terminare la cena con uno dei deliziosi dolci fatti in casa dai nostri pasticceri.
DOVE: presso l’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort
QUANDO: tutti i giorni dalle 19.30 alle 21.00
LAC SALIN | STUA DA LEGN ALTA CUCINA NATURALE
IDEALE PER: un’incredibile esperienza sensoriale nel primo ristorante vegano e vegetariano di Livigno. Novità 2024!
DOVE: presso l’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort
QUANDO: tutti i giorni dalle 19.30 alle 21.00
CONCORDIA GRILL BAR & BISTROT
IDEALE PER: gli appassionati di carni alla griglia, con tagli forniti direttamente dagli alpeggi locali di Livigno oppure per amichevoli aperitivi in compagnia sulle festose vie del centro.
DOVE: in centro Livigno, presso l’Hotel Concordia Food & Fashion Hotel, con parcheggio gratuito riservato ai nostri ospiti.
QUANDO: tutti i giorni dalle 12.00 alle 21.00
CONCORDIA | RESTAURANT
IDEALE PER: una cena in centro Livigno, alla scoperta della creatività culinaria del nostro Chef, magari dopo lo shopping nelle Boutique Lungolivigno Fashion oppure dopo un aperitivo sul corso.
DOVE: in centro Livigno, presso l’Hotel Concordia Food & Fashion Hotel, con parcheggio gratuito riservato ai nostri ospiti.
QUANDO: tutti i giorni dalle 19.00 alle 21.00
CONCORDIA | STUA NOA FINE DINING
IDEALE PER: una cena raffinata da portare per sempre nel cuore, una chicca con soli 5 tavoli disponibili alla scoperta dei sapori autentici ed innovativi della cucina Fine Dining
DOVE: in centro Livigno, presso l’Hotel Concordia Food & Fashion Hotel, con parcheggio gratuito riservato ai nostri ospiti.
QUANDO: tutti i giorni dalle 19.00 alle 21.00
ANDREA FUGNANESI
EXECUTIVE CHEF DEI RISTORANTI GOURMET
STUA NOA e STUA DA LEGN – LIVIGNO
Non ha ancora compiuto 30 anni, ma è già alla guida di 4 ristoranti a Livigno: lo chef umbro Andrea Fugnanesi ama il suo lavoro perché coincide con la sua passione. Dopo aver avviato la Stua Noa, primo fine dining e primo Ambasciatore del Gusto di Livigno, apre la Stua da Legn, il primo ristorante vegetariano e vegano di Livigno: sul tetto d’Europa (è il ristorante veg più alto d’Europa), nei piatti c’è il talento e la curiosità di chi vuole trasmettere agli ospiti anche l’anima del territorio, che, con i suoi 1800 metri di altitudine, non elargisce una grande varietà di verdure. Nel suo orto ci sono solo rape, patate, coste, verze, fragole, levistico e erba cipollina; Andrea Fugnanesi instaura rapporti solidi con filiere “all’antica” come l’Alpe Livigno, una malga che a 1.816 metri produce latte, formaggi e burro d’alpeggio, mentre le uova, in parte, sono delle “sue” galline (il piccolo pollaio è nei pressi del ristorante Stua da Legn, nei vasti prati che circondano l’hotel Lac Salin dove è ubicato il piccolo ristorante). La sfida è quindi inventare pietanze capaci di stupire utilizzando principalmente gli ingredienti di queste terre altissime, che da novembre a marzo sono coperte dalla neve.
Ci sono poi anche le vaste praterie e i boschi che offrono tanti ingredienti che regalano alle ricette sapori inconsueti: incuriosito dai profumi che avvolgono la spa dell’hotel Lac Salin (dove si trova il ristorante veg Stua da Legn), utilizza anche le pigne del pino mugo, del cembro, le erbe officinali, timo, menta, sambuco, rosa canina.
Tra le sue creazioni: Verticalità vegetale, un ascensore di sapori con sedano rapa, patata, ravanelli, zucchine, rapa bianca e quattro maionesi vegane (alla curcuma, al pomodoro, al carbone vegetale e allo spinacio); Barbabietola, spiedino di rapa in varie consistenze; Risotto Cugol con spinacio e tarassaco selvatico di Livigno e melassa; Scarola ripiena di pane raffermo, maionese al levistico, fondo vegetale e crema al prezzemolo e goloso; Uovo di selva in crosta di polenta, fonduta di caciotta di capra e tartufo nero (quest’ultimo è un omaggio alla sua Umbria).
«Molti pensano che un menu vegetariano o vegano sia noioso, insipido, triste e, addirittura, che non sfami a sufficienza. Li contraddico: lavorando le verdure con le tecniche giuste riesci a estrapolare i gusti migliori dando grande intensità alle portate. Ai prevenuti dico sempre di sedersi al tavolo, fidarsi e affidarsi. E la soddisfazione più grande è vederli tornare» sottolinea Andrea Fugnanesi.
La Stua da Legn, oltre alla carta, propone due menu degustazione (110 euro menu a mano libera, 70 euro il percorso Cima) accompagnati da cocktail a base vegetale e vini vegani. «Abbiamo studiato – spiega Fugnanesi – ogni dettaglio, cercando di valorizzare al meglio l’ambiente, che ci riporta ai ricordi del passato. I decori dei piatti, per esempio, richiamano linee antiche, tradizione; ho recuperato persino la tradizione del pane con le rape che, in tempi di povertà, aumentavano il volume dell’impasto».
E nel piccolo ristorante di soli 9 tavoli, i commensali si lasciano meravigliare da sapori inusuali in un ambiente tipicamente alpino, dove una stufa di maiolica scalda l’intima sala.
L’età media della brigata è 27 anni, l’entusiasmo della giovinezza va di pari passo con la vivace creatività e ai 12 cuochi non manca né l’uno né l’altro.
https://www.lungolivigno.com/hotel
Comunicato Stampa