Liensberger e Vlhova fanno il vuoto nella prima manche dello slalom di Cortina
Sull’inedita Druscié, la pista più difficile della stagione delle porte strette, nella prima manche dello slalom femminile dei Mondiali di Cortina d’Ampezzo due atlete, col numero 1 e col numero 2, hanno fatto letteralmente il vuoto. In testa, prima a partire, oro nel parallelo e bronzo in gigante, c’è l’austriaca Katharina Liensberger, alle sue spalle, anche come ordine di partenza, a 3 decimi, la slovacca Petra Vlhova. Distacchi abissali per tutte le altre: terza a 1”24 la svizzera Wendy Holdener, quarta a 1”30 la statunitense Mikaela Shiffrin.
Quinta e sesta ci sono due atlete partite col numero 20 e col 25, quindi quando la pista era già molto rovinata, la slovena Ana Bucik e la svizera Camille Rast, setttima la tedesca Lena Duerr, ottava e nona la giapponese Asa Ando e la rediviva francese Nastasia Noens, anche loro partite indietro, col 24 e col 21, decima la svedese Emelie Wikstroem. Fuori per inforcata una delle favorite, la svizzera Michelle Gisin e, per essere finita in una buca nella parte centrale, Federica Brignone, che stavolta davvero chiude un mondiale per lei disastroso. Lontanissime le altre azzurre: diciottesima Irene Curtoni, venticinquesima Martina Peterlini, trentunesima Anita Gulli.