Ledecka vince il superG di Saalbach-Hinterglemm, seconda Brignone, a Gut la coppa di specialità
Non vinceva un superG dal 20 dicembre 2020 a Val d’Isère, lei che è stata campionessa olimpica della specialità nel 2018, oggi Ester Ledecka un po’ a sorpresa ma neanche troppo si è ripetuta a Saalbach-Hinterglem sotto uno splendido sole. Per la ceca è la quarta vittoria in Coppa del Mondo, la seconda nella specialità, il decimo podio, il terzo in superG e il secondo stagionale.
Seconda a 28 centesimi Federica Brignone, che conquista il quarto podio nelle ultime cinque gare che ha disputato, il tredicesimo stagionale, con il quale eguaglia la quota fatta segnare da Sofia Goggia nella stagione 2016-2017 che costituiva il record italiano, il quarto dell’inverno in superG, in carriera la fuoriclasse valdostana tocca i 69 podi, tanti quanti Gustav Thoeni, 20 in superG.
Terza a 30 centesimi la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, al sesto podio in Coppa, il quarto nella specialità, il terzo stagionale. Quarta e quinta le austriache Stephanie Venier e Cornelia Huetter, quest’ultima ha rischiato grosso inforcando una porta col braccio destro rischiando di perdere il bastone e prendendo un brutto colpo alla spalla, sesta la tedesca Kira Weidle, ottava la norvegese Ragnhild Mowinckel, decima un’altra austriaca, Ariane Raedler.
Sarebbe bastato un ottavo posto a Lara Gut per vincere la sua quinta coppa di superG eguagliando il record di specialità di Katja Seizinger e Lindsey Vonn, la fuoriclasse ticinese è riuscita nell’intento arrivando settima, prima a vincere due coppe consecutive di superG dopo Tina Weirather nel 2017 e 2018. Lara dventa anche la primatista assoluta di piazzamenti tra le top 10 nella specialità, 72, uno in più di Renate Goetschl.
La svizzera chiude con 30 punti di vantaggio su Brignone e 60 su Huetter, le uniche che potevano strapparle il trofeo. Le altre azzurre: nona Marta Bassino, undicesima Laura Pirovano, diciottesima Roberta Melesi. Domani la Coppa del Mondo femminile si concluderà con la discesa. Di seguito le dichiarazioni di Brignone e Pirovano tratte da fisi.org.
Federica Brignone: “Oggi la neve era fin troppo morbida. Io sono ancora meglio, quando è trasformata. Oggi velocità ce n’era, perché era praticamente tutta dritta, ma non pensavo di fare una prestazione di questo livello, perché pensavo di non riuscire a fare la diffirenza. Sono soddisfatta del risultato. Non ho da recriminarmi niente per questa stagione. Per quanto riguarda la Coppa, io sono convinta che Lara avrebbe vinto la Coppa anche se ci fosse stata Shiffrin in gara. Io ho dovuto fare un po’ di concorrenza a Lara, perché altrimenti ce l’avrebbe avuta troppo facile! Scherzi a parte, so che quando sto bene posso essere pericolosa, come ho dimostrato in questo finale di stagione. Quando finisce, però, si resetta tutto e si riparte da capo verso la prossima. Domani cercherò di fare un bel risultato anche in discesa”.
Laura Pirovano: “Qualche errorino l’ho fatto, devo migliorare per l’anno prossimo, perché con questi errorini non si va sul podio. Per la discesa, cercherò di dare tutto, la prova mi era piaciuta, la pista è bella e spero di chiudere la stagione in bellezza”.