Le prospettive per lo sci estivo in Italia e in Europa
Quando in Italia manca poco alla cosiddetta Fase 2 dell’emergenza Coronavirus è giunto il momento di fare un po’ il punto della situazione per quanto riguarda la possibilità di sciare sui ghiacciai in estate, senza tralasciare qualche novità riguardante l’agonismo.
Cominciamo dall’Alto Adige, dove ieri la giunta provinciale di Bolzano ha approvato un disegno di legge che prevede dall’8 maggio la libera circolazione senza autocertificazione per tutta la provincia, dall’11 maggio la riapertura di bar e ristoranti, ma soprattutto, per quanto riguarda lo sci, dal 25 maggio la riapertura degli impianti di risalita e delle strutture alberghiere nei comprensori sciistici, pur mantenendo, almeno pare, i divieti di assembramento.
Si attende ora l’approvazione del consiglio provinciale, peraltro scontata visto che la maggioranza è della SVP, il partito del presidente della provincia Arno Kompatscher, una volta arrivato il via libera significherebbe che gli atleti altoatesini della squadra azzurra potrebbero tranquillamente allenarsi sui ghiacciai, tra cui Val Senales e il versante altoatesino dello Stelvio. Un disegno di legge che è una vera e propria sfida al governo Conte, il cui decreto del 26 aprile stabilisce il prolungamento della chiusura degli impianti nei comprensori sciistici, staremo a vedere se l’esecutivo nazionale bloccherà questa norma.
A scalpitare è anche la Valle d’Aosta, che ha espressamente chiesto al governo la riapertura degli impianti di risalita tramite l’assessore regionale ai trasporti Luigi Bertschy. La richiesta prevede che gli impianti vengano equiparati ad altri mezzi di trasporto come autobus e treni e, come per questi, siano stabilite le apposite misure di sicurezza per l’accesso dei passeggeri. C’è preoccupazione in Valle perché si teme che la chiusura degli impianti possano essere reiterata anche nei decreti che seguiranno dal 18 maggio in poi.
Passando all’estero, in Francia gli eventi sportivi sono bloccati, in particolare la Ligue 1 calcistica, che è stata sospesa a tempo indeterminato, ma per quanto riguarda la stagione sciistica estiva si spera ancora di salvarla, in particolare a Les Deux Alpes, la cui apertura è in programma il 6 giugno. In Austria invece i ghiacciai continuano a rimanere chiusi ma, e qui veniamo alla parte riguardante l’agonismo, con una sola importante eccezione: sarà permesso l’accesso ai ghiacciai di Soelden, Hintertux e Zillertal agli atleti della nazionale austriaca dello sci alpino. Un accordo in tal senso è stato infatti raggiunto tra la OESV, la federazione del Wunderteam, e le autorità governative.
Gli atleti potranno allenarsi in piccoli gruppi evitando il contatto con terzi e dovranno essere rispettate tutte le norme per gli impianti relative alla sicurezza, inoltre il periodo minimo di allenamento sarà di otto giorni. Il presidentissimo federale Peter Schroecksnadel ha specificato che tutti i partecipanti agli allenamenti saranno sottoposti a tamponi subito prima e subito dopo l’inizio dell’allenamento, inoltre si sta pianificando uno studio scientifico con gli esperti sui test degli anticorpi, tutte le spese saranno a carico della federazione. L’inizio della preparazione del Wunderteam in ghiacciaio è prevista per lunedì. Ricordiamo che in Italia, invece, dal 4 maggio per gli atleti saranno consentiti gli allenamenti solo a porte chiuse.
Foto: Pagina Facebook Scuola Italiana Sci Val Senales