Le decisioni della teleconferenza FIS: cambia il format del parallelo
Ecco il testo del comunicato che la FIS ha pubblicato sul suo sito ufficiale, riguardante le decisioni prese in vista della prossima stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, che si spera di far disputare regolarmente malgrado l’emergenza Covid-19. A livello agonistico la modifica più importante è quella relativa ai paralleli.
“Mercoledì 20 maggio i membri del Comitato dello sci alpino si sono riuniti attraverso una teleconferenza online per discutere i principali cambiamenti per la prossima stagione.
Uno degli argomenti cruciali discussi è stato il futuro della Coppa del Mondo in un periodo così impegnativo causato dalla pandemia di Covid-19. L’obiettivo principale della FIS e di tutte le parti interessate sarà l’organizzazione della stagione di Coppa 2020-21 come inizialmente previsto. Attraverso le precauzioni necessarie e un approccio orientato alla soluzione, c’è ottimismo e una forte volontà di organizzare una stagione di Coppa del Mondo standard.
Tuttavia, la priorità della FIS è garantire che la stagione si svolga in un ambiente sicuro ed equo, affrontando le sfide e trovandone le soluzioni con estrema flessibilità. Il Consiglio istituirà pertanto una task force composta da membri delle federazioni nazionali, organizzatori, detentori dei diritti, funzionari FIS e altre parti interessate con l’obiettivo di lavorare su un potenziale piano di emergenza nel caso in cui le restrizioni di viaggio e le misure di organizzazione di eventi sportivi rendano impossibile organizzare un classica stagione di Coppa del Mondo. La task force definirà inoltre i requisiti minimi per ospitare un evento di Coppa del Mondo per garantire l’equità a tutti i concorrenti e le nazioni.
In termini di modifiche al regolamento, il formato del parallelo è stato adattato anche tenendo conto delle raccomandazioni degli atleti. La gara parallela avrà un format in due manche per garantire una competizione equa (se si svolgesse infatti una manche sola come fatto fino adesso uno dei due atleti del testa a testa troverebbe sempre una pista più penalizzante, ndr). Per mantenere il format breve e interessante, la gara inizierà dagli ottavi di finale e non dai sedicesimi, come era accaduto finora, e vi parteciperanno i 16 migliori atleti delle qualificazioni.
Nel caso del parallelo a squadre miste, le nazioni perdenti nei quarti di finale verranno classificate da quinta a ottava in base al loro tempo totale nelle due manche, senza dover effettuare i ‘playoff’ per conquistare queste posizioni. Infine, per quanto riguarda le quote di partecipazione, sarà valida la quota per nazione più alta tra World Cup Start List e Parallel World Start List. Tutte le proposte sopra menzionate sono soggette all’approvazione del Consiglio Federale. Altre proposte sono state presentate e programmate per il congresso autunnale per poter prendere decisioni migliori, in base all’evoluzione della situazione”.
Foto: FISI Pentaphoto