Latemarium: la montagna che si muove
Nonostante le apparenze, le montagne non stanno mai davvero ferme. Già di per sé gioiello delle Dolomiti, il massiccio del Latemar ha infatti deciso dal 2014 di mostrarsi agli ospiti della Val d’Ega (BZ) in una nuova veste, diventando scenario di una fitta rete di sentieri tematici che consentono di ampliare le conoscenze su diversi aspetti del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
È così nato il Latemarium, superlativo reticolo di originalissimi percorsi che avvolge una delle vette più affascinanti del cuore delle Dolomiti, scandagliata sotto nove punti di vista.
Tra Obereggen e Lago di Carezza, corsa in montagna e corsa in quota sono ad esempio il fulcro dei sentieri riuniti sotto la bandiera di LATEMAR.RUN, ultima nata tra le esperienze raccolte in questo paradiso escursionistico, dove a farla da padrone è però ovviamente l’aspetto panoramico. Facilmente raggiungibile da Obereggen con la seggiovia Oberholz – aperta dall’11 giugno al 9 ottobre – il Latemarium è pensato per offrire a bambini e genitori svariate interpretazioni della scoperta in quota che culminano infatti nella piattaforma LATEMAR.360°, grande chiocciola in legno attaccata alla montagna a 2.100 m s.l.m., con una vista mozzafiato sul mondo alpino circostante. Tutt’altro che immobile, il Latemarium è una creatura viva, che col tempo si è arricchita di ulteriori attrazioni, come il rifugio Oberholz – una perla architettonica e gastronomica fatta di grandi vetrate a 2.096 metri – o la versione completamente restaurata del Latemarhütte / Torre di Pisa, situato a 2.671 metri e raggiungibile attraverso uno dei più bei sentieri delle Dolomiti.
Lungo il percorso LATEMAR.NATURA, ideale per le famiglie grazie a dislivelli minimi e stazioni interattive e didattiche, si scoprono tutti i dettagli riguardanti i biotopi del Latemar, come il bosco alpino, il pascolo o l’alta montagna. Il LATEMAR.PANORAMA, direttamente sotto le rocce, offre oasi di relax con scorci straordinari ed è impreziosito da informazioni e dettagli sulle peculiarità geologiche di montagna, flora e fauna, sulle leggendarie gure del Latemar e sulla guerra di confine.
A proposito di profondi respiri e atmosfere distese, il LATEMAR.RELAX scende a Obereggen dalla malga Laner Alm attraverso boschi ombreggiati, rigogliosi prati fioriti e verdi prati alpini sui quali gli animali pascolano, offrendo ai bambini uno spettacolo unico, mentre i genitori si godono i lettini wellness.
Ideale per famiglie con figli piccoli, che dal 18 giugno all’11 settembre possono utilizzare la cabinovia Ochsenweide per trasportare passeggini e biciclette, il sentiero LATEMAR.ALP è una piacevole passeggiata lungo gli alpeggi preferiti di mucche, cavalli e pecore al pascolo, con nuove stazioni interattive dedicate alle Dolomiti.
Spesso si pensa che chi predilige una vacanza a tema culturale deve recarsi nelle metropoli, ricche di musei e mostre eccezionali. Con un grado di difficoltà medio, il LATEMAR.ART sfata questo luogo comune offrendo agli amanti dell’arte la possibilità di addentrarsi un un’esposizione davvero straordinaria nel museo a cielo aperto delle Dolomiti, con un itinerario costellato dei lavori di Dick Gordon, Sandro Scalet, Hidetoshi Nagasawa, Giampaolo Osele, Thorsten Schütt, Mauro Olivotto e Marco Nones.
I più sportivi apprezzeranno invece il LATEMAR.TORREDIPISA, escursione in montagna di difficoltà intermedia che si snoda tra camini e torri, salendo fino al Rifugio Torre di Pisa (2671 m), l’unico in questo mondo alpino ricco di crepacci.
Infine, per sciogliere le gambe, il LATEMAR.METEO è un facile percorso di 1 km, senza dislivello che dal Monte Agnello si snoda in direzione della località Tresca e del sentiero geologico del Dos Capèl. Il percorso è pensato per proporre un modo diverso di scoprire – sperimentando, ascoltando e valutando – gli agenti atmosferici e i suoi effetti sul meteo.
Info: www.latemarium.com
Credit photo: Val d’Ega