Lake Louise, Delago seconda nel superG!
Viktoria Rebensburg comincia la stagione del superG come aveva finito quella passata: vincendo. La fuoriclasse tedesca a Lake Louise ha colto la quarta vittoria nella specialità, la diciottesima totale in carriera in Coppa del Mondo, ma alle sue spalle, a soli 35 centesimi, c’è una straordinaria Nicol Delago che, scendendo col pettorale numero 31, con un fantastico finale di gara, addirittura migliore di quello della bavarese, a sua volta uscita come un missile dalla difficile parte centrale della pista, eguaglia la piazza d’onore della discesa di casa sulla Saslong della Val Gardena dell’anno scorso! Secondo podio in due giorni per l’Italia dopo quello di Francesca Marsaglia, terza ieri in discesa. Per la 23enne gardenese è ovviamente il primo podio in superG.
Terza a 42 centesimi la svizzera Corinne Suter, seconda nella discesa di venerdì e al quarto podio in Coppa, lei che è bronzo e argento mondiale in carica in superG e discesa. Lo squadrone austriaco è fuori dal podio ma quarta si è piazzata Stephanie Venier, quinta Mirjam Puchner, al miglior risultato in superG, sesta Tamara Tippler e ottava Nicole Schmidhofer, in mezzo a loro Federica Brignone, ottima settima, nona una Tina Weirather finalmente a buon livello e decima una Mikaela Shiffrin decisamente lenta nella parte finale.
A discreti livelli si è rivista anche la svizzera Lara Gut, dodicesima alle spalle dell’austriaca Ramona Siebenhofer, tredicesima la statunitense Alice McKennis che chiude un weekend di rientro più che lusinghiero, ventesima la slovena Ilka Stuhec, ventiduesima la deludentissima svizzera Michelle Gisin, trentesima la ceca Ester Ledecka, la straordinaria vincitrice di venerdì. Le altre azzurre: fuori Sofia Goggia nella difficile parte centrale, sedicesima Elena Curtoni, diciottesima una Marsaglia buonissima fino a metà gara, primi punti in superG per Nadia Delago, ventisettesima.
“Lo sci è proprio strano, in questi giorni puntavo le mie chances in discesa dove pensavo di avere buone possibilità di ottenere un bel risultato, alla fine sono salita sul podio nella specialità meno attesa – ha detto un’entusiasta Nicol Delago a fisi.org -. Sono partita libera da aspettative, ho pensato solamente a divertirmi. Nell’ultimo pezzo di scorrevolezza ho capito che potevo fare la differenza, ringrazio gli allenatori che anche in questa occasione mi hanno dato i consiglio giusti e il mio skiman che mi ha messo ai piedi sci velocissimi”.