La montagna si fa palcoscenico: arriva l’European Outdoor Film Tour
9 cortometraggi per far scorrere gli occhi sui paesaggi aspri e incantevoli della montagna: questo è l’European Outdoor Film Tour. Niente effetti speciali, nessuna frase a effetto o attori dai visi conosciuti, qui si fa sul serio. 120 minuti in cui sul palcoscenico compare l’attrice più conosciuta e al tempo stessa misteriosa: madre natura.
Il 9 ottobre si terrà l’anteprima della 19esima edizione del festival cinematografico outdoor, presso l‘Alte Kongresshalle di Monaco. Quest‘anno il vincitore del 21st Century Adventurer Award sarà presentato ufficialmente da un documentario all’interno della rassegna mentre, durante l’anteprima del 9 ottobre, verranno premiati quattro fuoriclasse: Antoine Girard, Tamara Lunger, Sarah McNair-Landry e Ben Stookesberry.
In seguito la manifestazione entrerà nel vivo con oltre 500 eventi, in 20 diversi Paesi. Il programma comprende nove cortometraggi, per una durata totale di 120 minuti, prima tappa italiana a Roma il 10 ottobre presso il Teatro Vascello. Chi ama la montagna sicuramente impazzirà per la maestria di movimenti di Nina Williams, in Highly Illogical, ripresa sulla pellicola mentre arrampica un highball Boulder. Da segnalare per profondità ideologica e narrativa è invece il corto sullo snowboarder professionista Elias Elhardt che parla della difficoltà di proteggere ciò che si ama ad ogni costo.
Le pellicole scorrono e le avventure da vivere seduti sulle poltrone del cinema spaziano dal prendere uno Zeppelin per andare a sciare all’attraversata dell’Himalaya con un abbigliamento d’altri tempi. Pochi esempi per raccontare il materiale proiettato sul grande schermo per sognare l’inimmaginabile.
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