La Francia vuole ripartire con gli allenamenti in ghiacciaio il 6 giugno
Secondo quanto riportato da Ski Chrono, la Federazione Francese di Sci (FFS) sta lavorando per la riapertura condizionata dei ghiacciai a giugno con il Ministero dello sport e gli operatori degli impianti di risalita, che con Domaines Skiables de France (DSF), sono collegati al Ministero dei trasporti. Intanto la montagna tornerà da oggi un oggetto di pratica sportiva soggetta al rispetto del perimetro di 100 km e alle regole del distanziamento sociale, cioè dieci metri tra due persone, 4 metri quadrati a disposizione di una persona, e non più di 10 praticanti.
“Favoriremo lo sci in Francia sui nostri ghiacciai perché non sarà facile attraversare i confini nelle prossime settimane – dice il presidente della federazione Michel Vion, con riferimento in particolare: Val d’Isère, Tignes e Les Deux-Alpes -. Stiamo lavorando a questo fascicolo con il Ministero dello sport, ma abbiamo un po ‘di tempo prima della riapertura dei ghiacciai che non si verifica mai prima dell’inizio di giugno. Gli operatori degli impianti di risalita e delle aree sciistiche in Francia sono in contatto con il Ministero dei trasporti per sviluppare misure di sicurezza”.
Ovviamente la priorità della federsci transalpina è la possibilità di allenarsi sulla neve per i suoi atleti di alto livello. La composizione delle squadre dovrebbe essere resa nota domani. A partire dal 2 giugno, se tutto andrà bene, dovrebbe essere possibile per gli atleti allenarsi all’aperto, previo test a breve per il Covid-19 ad Albertville. Secondo Ski Chrono il ghiacciaio di Pisaillas in Val d’Isère dovrebbe essere il primo a riaprire il 6 giugno, sempre che la strada del col de l’Iseran sia praticabile, mentre una settimana dopo la stagione estiva dovrebbe partire a Les Deux-Alpes e Tignes.
Per quanto riguarda le eventuali trasferte nell’emisfero australe per allenarsi sulle nevi invernali, i collegamenti aerei con l’Argentina sono chiusi fino all’1 settembre. “Non chiudiamo la porta per andarci dopo quella data, ma è un piano B”, ha detto Vion, confermando le parole del suo direttore tecnico Fabien Saguez di fine aprile. Gli svizzeri invece, per esempio, hanno già comunicato che rinunceranno alla trasferta sudamericana e torneranno ad allenarsi sui loro ghiacciai, Zermatt e Saas-Fee, da luglio, mentre gli austriaci hanno già cominciato a farlo la scorsa settimana a Soelden.
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