La difficile riapertura del guru degli scarponi
Dal 4 maggio la nostra vita sta progressivamente tornando alla normalità e anche i negozi di sci hanno riaperto, ma come sarà la situazione?
Per scoprirlo sono andato nella periferia nord di Milano, in un posto che proprio negozio non è, perché questo è più che altro il regno della preparazione sci e scarponi di altissimo livello, mi trovo nel laboratorio di Alessandro Conti, uno dei guru del boot fitting in Italia.
Alessandro, spiegami un po’ il core business della tua attività
“Io nasco skiman, ma negli anni mi sono appassionato tantissimo al boot fitting. Provenendo dal mondo racing mi sono collocato in quel settore, anche perché ormai tutti fanno boot fitting sulle scarpe turistiche. Fare bene questo lavoro con gli atleti è un altro paio di maniche. Inoltre io lavoro da solo e in laboratorio ho anche poco spazio, quindi devo contenere l’attività.”
Come stai vivendo questa apertura che arriva nel momento più “tranquillo” di tutto l’anno?
“La situazione è difficile per tutti, ma lo è particolarmente per chi, come me, lavora con il mondo racing, perché, se non si riuscirà a mandare anche gli atleti non proprio di primissimo piano in ghiacciaio, noi inizieremo a lavorare seriamente a ottobre, e questo sarebbe un grosso problema.”
La stagione passata come era andata fino a marzo?
“La scorsa stagione era anche andata bene, però il problema è stato che abbiamo perso tutto il periodo in cui di solito facciamo i saldi, questo ha fatto si che tutti i negozianti siano ora pieni di materiale della stagione 19/20. Per la stagione prossima tante aziende hanno cambiato le serigrafie e i motivi stilistici, come è consuetudine fare da un anno all’altro, e noi ci troviamo con prodotti già pagati o da pagare, che saranno veramente difficili da vendere ad un prezzo che mi consenta di non rimetterci dei soldi.”
Con gli ordini per la prossima stagione come ti sei regolato alla luce del fatto che hai merce “vecchia” in negozio?
“Per la prossima stagione noi negozianti abbiamo già formalizzato gli ordini alle aziende, personalmente ho comprato solo Stoekli e Salomon. Inoltre ho riassortito Lange, ma solo per le misure che avevo esaurito durante la stagione passata.”
Mattia Laudati