Kilde batte ancora Odermatt: suo anche il superG di Beaver Creek
Nuovo capitolo dello straordinario duello tra Aleksander Aamodt Kilde e Marco Odermatt, e come ieri in discesa anche nel superG maschile di Coppa del Mondo di Beaver Creek è il norvegese a trionfare con 20 centesimi di vantaggio sullo svizzero, che conquista il quinto podio su cinque gare stagionali, come Bode Miller nel 2004, ma vede ridursi a 40 punti il suo vantaggio sul rivale nella classifica generale, mentre in quella di specialità i due, che hanno vinto dieci degli ultimi undici superG di Coppa del Mondo, sono in testa ex-aequo.
Per Kilde è la sedicesima vittoria in Coppa del Mondo, l’ottava in superG, e fa doppietta sulla Birds of Prey esattamente come l’anno scorso, quando però aveva vinto prima il superG e poi la discesa. Terzo a 30 centesimi il francese Alexis Pinturault, che su un tracciato molto tecnico, come capita spesso a Beaver Creek, ttorna sul podio della specialità dopo otto anni, l’ultima volta aveva ottenuto lo stesso piazzamento proprio sulla Birds of Prey.
Quarto a 55 centesimi un altro svizzero, Gino Caviezel, incredibili i baby fenomeni norvegesi Atle Lie McGrath e Lucas Braathen, quinto e settimo al loro esordio in un superG di Coppa. Sesto il migliore degli austriaci, Raphael Haaser, ottavo l’austrotedesco Romed Baumann, nono l’austriaco iridato di specialità Vincent Kriechmayr, decimo il suo connazionale Matthias Mayer, undicesimo il canadese James Crawford che ha commesso degli errori che ne hanno compromesso un piazzamento molto migliore. Fuori lo statunitense Ryan Cochran-Siegle: incredibile ma vero, i beniamini di casa non hanno mai vinto un superG maschile di Coppa del Mondo negli Stati Uniti.
Per la quinta volta su cinque gare stagionali nessun azzurro è arrivato nei primi dieci e nella storia della Coppa del Mondo maschile non era mai successo. Il migliore è stato Mattia Casse, diciannovesimo, trentesimo Guglielmo Bosca, addirittura fuori dai punti Dominik Paris, trentaduesimo, trentaseiesimo Matteo Marsaglia, quarantunesimo Matteo Franzoso, quarantaduesimo Christof Innerhofer, quarantasettesimo Nicolò Molteni, fuori Giovanni Franzoni che ha preso una botta al braccio, ma le lastre fortunatamente hanno escluso fratture. La Coppa del Mondo maschile torna ora in Europa per il gigante e lo slalom del prossimo weekend a Val d’Isere.