Italia a bocca asciutta anche nella discesa maschile mondiale di St. Moritz vinta da Beat Feuz
Peter Fill nono, Dominik Paris tredicesimo e Mattia Casse ventesimo: questo il deludente risultato degli azzurri nella discesa maschile dei Mondiali di St. Moritz. Morale della favola: l’Italia resta col medagliere ancora vuoto, viceversa la Svizzera padrona di casa arriva a quota due ori grazie a Beat Feuz che ha confermato il suo ruolo di favorito derivantegli dall’aver vinto sulla pista Corviglia la discesa delle ultime finali di Coppa del Mondo trionfando con 12 centesimi di vantaggio sul canadese Erik Guay, neoiridato del superG, e 37 su Max Franz che regala all’Austria maschile la prima medaglia di questi Mondiali. Quarti ex-aequo a 2 centesimi dal bronzo il norvegese Kjetil Jansrud, capoclassifica di specialità, e lo svizzero Patrick Kueng, vincitore del titolo due anni fa col connazionale Feuz, che oggi gli è succeduto, terzo.