Innerhofer quarto e Marsaglia quinto nella prima prova di Courchevel
E’ stato Josef Ferstl, anche se con salto di porta, a far segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa maschile delle finali di Coppa del Mondo sulla nuova pista Eclipse di Courchevel, dove si disputeranno i Mondiali del 2023.
Il tedesco ha preceduto di 18 centesimi lo svizzero Niels Hintermann e di 33 l’altro svizzero Stefan Rogentin. Quarto e quinto a 36 e a 64 centesimi gli azzurri Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia, sesto il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, settimo anch’egli con salto di porta il tedesco Dominik Schwaiger, ottavo e nono gli austriaci Daniel Hemetsberger e Max Franz, decimo con salto di porta lo sloveno Martin Cater.
I big si sono quasi tutti nascosti studiando la pista ma anche saltando quasi tutti una porta, come gli svizzeri Beat Feuz e Marco Odermatt, gli austriaci Matthias Mayer e Vincent Kriechmayt e il nostro Dominik Paris. Ecco le dichiarazioni degli azzurri.
Christof Innerhofer: “Il ginocchio è ancora un po’ gonfio, ma ho cercato comunque di attaccare, perché l’attacco è la miglior difesa, di sciare un po’ da gara. La pista è tecnica con salti e tante curve, a me piace. Per come sto sarà difficile finire bene la stagione, ma ci proverò come sempre e vedremo cosa arriva”.
Matteo Marsaglia: “E’ una pista che gira molto, quindi si addice alle mie caratteristiche. Mi sono divertito, siamo lì davanti sia io che Inner. E’ anche una prova che lascia un po’ il tempo che trova perché era una primissima per tutti. Volevo anche vedere come stavo fisicamente, dopo la Norvegia ho avuto anche un po’ di influenza. Poi comunque le gambe hanno retto abbastanza bene e sono contento. Nella seconda prova bisognerà provare a stringere un po’ le linee e portare fuori velocità lo stesso”.
Dominik Paris: “Ho fatto un po’ fatica oggi, poi ho sbagliato una curva e mi sono lasciato andare. E’ un tracciato molto angolato, ci sono tante curve, secondo me non è neppure una discesa pura. Ci sono atleti però che hanno fatto vedere che si può fare bene e per cui vedremo cosa salta fuori dalla seconda prova”.
Foto: FISI Pentaphoto