Innerhofer 4° a Beaver Creek, trionfa Svindal
Probabilmente anche favorito dal numero 1 di pettorale ma soprattutto per grandi meriti suoi Aksel Lund Svindal torna al successo dopo quasi due anni trionfando per la quarta volta nella discesa maschile di Beaver Creek dopo quelle del 2008, 2013 e 2015, primo nella storia a fare questa impresa sulla Birds of Prey in questa specialità staccando di una lunghezza Hermann Maier e Bode Miller.
Svindal non vinceva dal superG di Kitzbuehel del 22 gennaio 2016, il giorno prima che iniziasse il suo ultimo calvario di infortuni, per lui sono 33 vittorie in Coppa del Mondo, che gli fanno appaiare Miller all’ottavo posto nella classifica dei plurivittoriosi, mentre in discesa sono 13 ed è il settimo di sempre staccando Didier Cuche e Kristian Ghedina. Oggi ha battuto di 15 centesimi il vincitore di Lake Louise, lo svizzero Beat Feuz, l’unico ad arrivargli abbastanza vicino.
Terzo a 49 centesimi il tedesco Thomas Dressen, che come miglior risultato aveva un sesto posto nella discesa di Kvitfjell dello scorso 24 febbraio, ieri è stato decimo in superG e oggi diventa il primo tedesco a salire sul podio in discesa sulla Birds of Prey, inoltre in discesa la Germania maschile non saliva sul podio dal 18 dicembre 2004 quando Max Rauffer vinse in Val Gardena. Bene gli azzurri, sono in tre nei primi dieci: quarto Christof Innerhofer, vincitore di questa gara nel 2012, staccato di soli 5 centesimi dal podio, quinto Dominik Paris, decimo Peter Fill.
Kjetil Jansrud, oggi undicesimo, comanda la classifica generale di Coppa del Mondo con 4 punticini sul suo “capitano” mentre Feuz guida quella di specialità. Domani il gigante nel quale farà il suo rientro tra le porte larghe Marcel Hirscher, già sceso in pista tra quelle strette di Levi.
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