Incredibile oro mondiale a Laurence St. Germain nello slalom femminile! Ottava Della Mea
Quello che sembrava non potesse mai accadere è accaduto: la nuova campionessa del mondo dello slalom femminile, col pettorale numero 18 e dopo il terzo posto nella prima manche, è Laurence St. Germain.
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Dopo di lei, visto che le erano davanti a metà gara, sono scese prima Wendy Holdener, che ha inforcato quando era lanciatissima verso l’oro poiché aveva 72 centesimi di vantaggio al secondo intermedio, e poi la superfavorita Mikaela Shiffrin, che è scesa invece completamente paralizzata dal terrore e ha dovuto accontentarsi dell’argento a 57 centesimi dalla canadese perdendo nei suoi confronti addirittura 1”18 nella seconda manche. Il bronzo è stato appannaggio di Lena Duerr, staccata di 69 centesimi.
La vittoria di St. Germain, che aveva il pettorale numero 18, è indubbiamente una delle più clamorose sorprese della storia dello sci alpino: in Coppa del Mondo il suo miglior risultato è stato il quinto posto nel parallelo di St. Moritz del 15 dicembre 2019 e in slalom non aveva mai fatto meglio del sesto posto a Levi il 21 novembre 2020, ma lo scorso 29 gennaio, nell’ultimo slalom prima dei Mondiali a Spindleruv Mlyn, era arrivata settima. Il Canada è a due ori e due bronzi in questi Mondiali e nello slalom femminile non aveva mai vinto una medaglia iridata a parte le due che erano anche olimpiche di Anne Heggtveit, oro a Squaw Valley 1960, e di Nancy Greene, argento a Grenoble 1968, mentre in campo femminile ai Mondiali l’oro alle atlete della foglia d’acero mancava da quello di Melanie Turgeon in discesa nel 2003 e una medaglia dal bronzo di Allison Forsyth in gigante sempre nel 2003.
Per Shiffrin un argento che è la quattordicesima medaglia mondiale su 17 gare da lei disputate ma è anche un oro buttato, così come lo è per Holdener. Lena Duerr riporta la Germania sul podio mondiale di uno slalom dall’oro di Maria Riesch del 2009. Quarta a soli 2 centesimi dalla tedesca la norvegese Mina Fuerst Holtmann, quinta e ancora una volta deludente la slovacca Petra Vlhova, sesta la migliore delle svizzere, Aline Danioth, al suo miglior risultato nel Grande Sci, settima la svedese Sara Hector, nona la slovena Ana Buck, decima la svedese Hanna Aronsson Elfman. Ennesina delusione per l’Austria, la cui miglior rappresentante è stata Katharina Huber, undicesima, fuori nella seconda manche un’altra candidata alle medaglie, la croata Zrinka Ljutic.
In questa gara assolutamente folle che ha chiuso il programma riservato alle donne di questi Mondiali ha trovato spazio anche un’azzurra, Lara Della Mea, ottava: per la tarvisiana, miglior tempo nella seconda manche con 18 posizioni recuperate, è il primo top ten in carriera nel Grande Sci e anche il primo stagionale per le slalomiste azzurre. Così le altre: ventitreesima Marta Rossetti, trentesima Beatrice Sola, trentacinquesima Anita Gulli.
Queste le dichiarazioni di Lara Della Mea a fisi.org: “Sono contentissima e per me è un’emozione grande fare un risultato del genere ai Mondiali. Siamo sulla strada giusta, abbiamo lavorato bene e si vede. Bisogna continuare così anche in futuro perché credo che potremo raggiungere dei buoni risultati. Sono contenta anche perché faccio punti e posso migliorare il pettorale di partenza, altra cosa importante.
Foto: Pagina Facebook FIS Alpine World Cup Tour