Il Trio Elite in partenza per Ushuaia
Dopo due anni in cui si è dovuto rinunciare alla trasferta sudamericana su neve invernale, le squadre azzurre di Coppa del Mondo sono pronte per la partenza per l’Argentina, destinazione Ushuaia, Terra del Fuoco. E ad aprire le danze domani sarà il Trio Elite femminile composto da Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia, che saranno sulle piste sudamericane, ottimamente innevate, fino al 23 settembre. Lunedì toccherà a Dominik Paris e agli slalomgigantisti, le polivalenti partiranno il 26 agosto, gli altri discesisti a inizio settembre e infine le slalomiste il 10 settembre.
Ecco le parole a fisi.org del direttore tecnico della squadra maschile Gianluca Rulfi: “Ci sarà un bel movimento di gente ma siamo spesso abituati a gestire questo genere di situazioni. Avremo Austria, Svizzera, Germania e parecchie altre squadre numericamente più piccole, tuttavia i giorni di lavoro sarano sufficienti per svolgere al meglio il programma. Arriviamo da un’estate diversa dal passato per le condizioni climatiche di caldo, tuttavia la nostra organizzazione non ne ha risentito più di tanto, in primavera siamo riusciti a svolgere una buona dose di allenamento e quindi grosse stranezze non ce ne sono state, a parte forse le squadre giovanili che hanno svolto un lavoro leggermente inferiore, ma non certo per colpa loro. Per quanto riguarda le ragazze del team Elite, sono tutte nelle condizioni che ci aspettavamo: Goggia ha concluso la scorsa stagione un po’ in difficoltà a causa dell’infortunio al ginocchio ma è tornata a essere equilibrata su entrambe le gambe, approfittando del periodo di allenamento a secco. Brignone ha avuto qualche piccolo problema al ginocchio che aveva accusato qualche anno fa ed è nuovamente saltato fuori, ma anche per lei la cosa sta rientrando, deve solamente ricominciare a sciare con un pizzico di progressività in più rispetto alle altre. Bassino si è allenata senza problemi, pensando solamente a concentrarsi sulla tabella studiata per lei ed è importante”.
Sono previsti 25 giorni sulla neve e Rulfi continua: “Faremo di tutto un po’, proveremo i materiali nuovi, svolgeremo test, sfrutteremo le situazioni di pista e di meteo, con un programma generale e individualizzato allo stesso tempo. Fatta salva l’introduzione dei primi giorni, arriveremo alla conclusione com metà delle giornate svole con un occhio alla velocità e altrettante dedicate alle discipline tecniche. A distanza di una settimana arriverà anche il gruppo delle polivalenti, che vedrà il rientro a tempo pieno di Laura Pirovano, il cui recupero fisico è completato. Curtoni e le sorelle Nadia e Nicol Delago si sono allenate bene, il loro gruppo è quello che ha sciato maggiormente sulla neve”.
E le ambizioni per la classifica generale di Coppa del Mondo, vinta da Brignone due anni fa, prima italiana della storia a riuscirci? “Il concetto di base è che per concorrere per la classifica generale di coppa bisogna essere competitivi almeno in due discipline e mezzo. Goggia è mancata l’anno scorso in gigante, per questo motivo sta dando grande attenzione in questi mesi. Deve avere ulteriore calma e continuità di rendimento, cominciando a pensare a obiettivi mirati come le classifiche di discesa e superG, i conti li farà alla fine di febbraio. Brignone deve diventare un killer in gigante e superG, alzando ulteriormente l’asticella. Essere sempre lì nelle prime posizioni e approfittare di ogni minima chance, allora vorrebbe dire che ha fatto lo step definitivo. Bassino è intenzionata a riprendersi lo scettro in gigante come aveva fatto nel 2021 e in parte anche nella passata stagione, dove non ha raccolto per quanto ha seminato, ma deve consolidare maggiormente la velocità. I Mondiali di Meribel saranno chiaramente lo snodo stagionale, ma per arrivarci bene bisogna essere competitivi anche nei mesi precedenti…”.