Il treno per le Tre Cime
Monte Elmo e Croda Rossa sono state collegate sci ai piedi con due nuove cabinovie e due nuove piste. Un paradiso raggiungibile anche senza auto
Due nuove cabinovie e la fermata di un treno. Tre novità che rilanciano le splendide piste dell’Alta Pusteria e le proiettano nel futuro, migliorando la fruibilità di una delle zone sciistiche più affascinanti delle Alpi, collegando i comprensori che sono la colonna portante del carosello sciistico e regalando un nuovo punto di accesso a questi luoghi, moderno ed ecocompatibile, visto che adesso si potrà andare a sciare in treno, come accade già da qualche anno alla vicina Plan de Corones, sempre attraverso la stessa linea ferroviaria.
Ma partiamo da quello che interessa di più allo sciatore: dai principali centri della valle, ovvero Sesto, San Candido, Dobbiaco, Villabassa e Braies si potranno facilmente raggiungere 93 kilometri di piste, due delle quali nuove di zecca: la Tre Cime, lunga 2.300 metri, e la Orto del Toro lunga 1.300 metri. Questi due tracciati disegnano il collegamento sci si piedi tra le zone sciistiche di Sesto e della Croda Rossa.
Parliamo di una zona paesaggisticamente tra le più suggestive delle Dolomiti, dove gli abeti incorniciano cime maestose e i masi spuntano dal bosco disegnando scenari da cartolina. Un luogo con una storica vocazione turistica dove lo sci rappresenta il fulcro delle attività invernali e qui, grazie all’assenza delle grandi masse, si può veramente godere della montagna a 360 gradi, con la massima tranquillità e godendo di ottimi servizi. Caratteristiche queste che fanno dell’Alta Pusteria, zona turistica ideale per una vacanza in famiglia. Fatto che è dimostato anche dal gran numero di piste facili, condrattistinte dal colore blu, che costituiscono il 41% dell’offerta totale: niente di meglio per chi vuole portare i bambini a muovere i primi passi sulla neve o concedersi una sciata “slow” e panoramica. Ma non è tutto: 43 kilometri di piste rosse e 12 di piste nere difficilmente non soddisferanno anche lo sciatore più esigente e infaticabile. La connettività garantita dai nuovi impianti fa senza dubbio fare un salto di qualità a questo comprensorio, senza considerare che chi fa una settimana bianca qui può facilmente raggiungere, senza prendere l’auto, per esempio Plan de Corones, dove si trovano altri 100 e più chilometri di piste: basta mezz’ora in treno.
Tra le piste non si può non menzionare la Holzriese, la più ripida d’Italia ad essere battuta quotidianamente che rappresenta una vera sfida per gli appassionati. Si trova in zona Croda Rossa, un comprensorio gioiello servito da due cabinovie che salgono una da Bagni di Moso e una che invece è in connessione con la nuova cabinovia Tre Cime. La Holzreise è la nera per eccellenza, con il suo muro di 800 metri ripidissimo, con pendenze fino al 71%. Inutile dire che per gli sciatori esperti si tratta di adrenalina pura: un pendio che sembra tuffarsi direttamente sulla valle sottostante. Ovviamente non è obbligatorio percorrerlo per rientrare a valle, c’è anche una variante rossa della pista. In questa zona si possono ammirare anche gli ormai celebri pupazzi di neve della Croda Rossa e anche le renne, le uniche che si possono trovare nel nostro paese. Erano state portate qui dalla Finlandia qualche anno fa e in poco tempo sono raddoppiate di numero. Insomma, loro si trovano bene in Alta Pusteria e fanno divertire un mondo i bambini (e non solo) che fanno la coda per fare un giro sulla slitta trainata dalle celebri aiutanti di Babbo Natale.
Con i nuovi impianti ora si può arrivare da qui al Monte Elmo sci ai piedi. Due cabinovie e due piste portano dalle due ski area principali (Monte Elmo e Croda Rossa) a Orto del Toro, un punto iperpanoramico che si trova a 2100 metri e da cui si può godere di una vista unica sulle Dolomiti di Sesto e sulle iconiche Tre Cime, simbolo di questo carosello sciistico.
La zona del Monte Elmo ha come accesso, oltre ai nuovi impianti, una funivia che sale da Sesto e una cabinovia che parte da Versciaco, dove si trova l’interscambio col treno della Val Pusteria.
Anche questa zona offre il giusto mix tra piste tranquille e panoramiche e tracciati doc, tra i 2100 e i 1300 metri di quota, interessanti quelli serviti dalla seggiovia che porta quasi in cima al Monte Elmo e da provare la nera che incunea nei boschi e arriva giù fino alla stazione ferroviaria; come nel caso della Croda Rossa anche qui si può scegliere un’alternativa alla portata di tutti. Per far arrivare tutta la famiglia sana e salva giù a valle
2 + 2 = 93 Due nuove cabinovie, due nove piste per oltre 90 chilometri di piste
La ski area delle Dolomiti di Sesto in Alta Pusteria si presenta al via con due novità attese che finalmente saranno pronte per la prossima stagione sciistica. Si tratta di due cabinovie denominate “Tre Cime “ e “Orto del Toro” che collegheranno sci ai piedi il Monte Elmo e la Croda Rossa, creando un’area per lo sci di 93 kilometri di piste. I lavori per la realizzazione di questo progetto erano già iniziati nel 2003 e sono stati ultimati quest’estate. La stagione sciistica 2014/2015 si aprirà ufficialmente il 29 novembre con un evento musicale all’aperto con cui saranno inaugurati i due nuovi impianti di risalita. La cabinovia “Orto del Toro” parte a valle dalla pista “Sesto-M.Elmo” a 1.668 metri di quota nei pressi del rifugio Pendio Monte Elmo. Le cabine da 8 posti portano a Orto del Toro, a 2092 metri, in un luogo affascinante e iper panoramico con vista sulle Tre Cime di Lavaredo. Da qui si può scendere sulla pista “Orto del Toro” lunga 1354 metri, oppure imboccare la pista “Tre Cime” di 2355 metri che raggiungere il collegamento agli impianti di Signaue verso la Croda Rossa. Anche l’altra nuova cabinovia a otto posti, denominata “Tre Cime”, sempre con cabine da 8 posti, arriva all’Orto del Toro, partendo nei pressi della cabinovia Signaue . Il collegamento rende così più efficiente e appetibile lo sci in Alta Pusteria mettendo a disposizione degli appassionati il “Giro delle Tre Cime”, un itinerario di 43 kilometri sci ai piedi che tocca l’Elmo, l’Orto del Toro, il Croda Rossa, il Passo Monte Croce e Il Parco Naturale delle Tre Cime.
1. Cabinovia Tre Cime (stazione a valle in prossimità della cabinovia Signaue, stazione a monte vicina alla cabinovia Orto del Toro)
Capacità: 1.800 p/h primo esercizio (2.200 p/h a regime)
Velocità max: 6 m/s
Livello Stazione a valle: 1.437 m
Livello Stazione a monte: 2.032 m
Dislivello: 654 m
Lunghezza: 2.032 m
Pista Tre Cime
Lunghezza: 2.355 m
Larghezza media: 38 m
Pendenza media: 28 %
2. Cabinovia Orto del Toro (stazione di valle presso il rifugio Pendio Monte Elmo, stazione a monte vicina alla cabinovia Tre Cime)
Capacità: 1.500 p/h primo esercizio (1800 p/h a regime)
Velocità: 6 m/s
Livello Stazione a valle: 1.668 m
Livello Stazione intermedia: 1.727 m
Livello Stazione a monte: 2.092 m
Dislivello: 424 m
Lunghezza: 1.748 m
Pista Orto del Toro
Lunghezza: 1.354 m
Larghezza media: 36 m
Pendenza media: 27 %