Il sogno di una vacanza studio in Canada sulla neve
Da Torino al Canada: una vacanza studio all’estero, ma con gli sci ai piedi. Tre ragazze, innamorate della neve, ci raccontano la loro esperienza. Che è stata indimenticabile di Chiara Todesco
C’è chi sceglie le grandi metropoli, come New York, chi la vivacità di Miami, chi le spiagge assolate californiane. E c’è chi sceglie la meta individuando sulla cartina dove sono le montagne più vicine. Imbiancate possibilmente.
Così hanno fatto tre ragazze torinesi, ciascuna vivendo la sua esperienza diversa, accomunate da un’unica grande passione: lo sci.
Vacanza studio all’estero? “Sì – si sono dette – ma con gli sci ai piedi!». E così, appena c’è stata l’occasione, sono partite. Destinazione: Canada.
“Qui lo sport è fondamentale, crea coesione tra gli studenti…”
Costanza Tealdo, di Torino, è cresciuta nello sci club Liberi Tutti di Bardonecchia e da piccola ha vinto diverse gare nel circuito Fie. Quando si è trattato di partire per una vacanza studio si è rivolta all’Agenzia YouAbroad e non ha avuto dubbi: ha scelto il distretto di North Vancouver, in Canada, proprio perché là c’erano le montagne e le attività sportive sono tra le priorità.
«Qui lo sport è fondamentale – ci racconta -, crea coesione tra gli studenti che sono incitati a entrare in qualche squadra. In Canada la maggior parte dei ragazzi fa parte di una squadra, può essere quella di pallavolo, quella di field hockey, quella di football, quella di basket o quella di cross country».
E quest’inverno, proprio là, Costanza è scesa in pista per un progetto di volontariato legato allo sci: «80 ore in tutto durante le quali ho aiutato gli istruttori con i bambini durante le vacanze di Natale e nel mese di gennaio».
Le piste sono quelle del comprensorio di Grouse Mountains (uno dei principali comprensori della zona): «si trovano a venti minuti di pullman da casa mia e rimangono aperte ogni giorno fino alle 10 di sera». Il massimo per chi ama sciare!
«Questa è un’opportunità enorme – sottolinea Costanza -, a casa non ho le montagne così vicine e quindi non ho la possibilità di andarci tutti i giorni dopo la scuola; qui invece sì e ciò rende più facile trovare il tempo di studiare perché si ha l’opportunità di andare a sciare quando si vuole, senza alcuna fretta».
Inoltre, Costanza si è innamorata dell’ambiente, dell’atmosfera e della gente canadese «La mia esperienza è davvero meravigliosa, lo stile di vita è completamente diverso, così come ciò che mi circonda. Tutti sono sempre felici e positivi e amano conoscere gente nuova e scoprire culture diverse».
“Mi sono informata riguardo al corso per diventare Ski Instructor in Canada”
Stesso sci club d’origine (Liberi Tutti), stessa località di allenamento (Bardonecchia): Lodovica Rondoletto da quando aveva 4 anni il tempo libro lo passava qui, a sciare. Ora che è cresciuta, ha unito studio e passione ed è volata in Canada. Anche lei per un anno di studio all’estero, anche lei, guarda caso, a North Vancouver.
«Sono sempre cresciuta in un ambiente sciistico per merito di mio padre che mi ha sempre motivato e spronato a continuare questo sport. Spesso mi sono trovata a dover prendere il treno da Torino per arrivare a Bardonecchia in mezzo alla settimana e sciare. Volevo migliorarmi e diventare maestra appena compiuti i 18 anni».
E maestra lo è diventata, ma sulle piste canadesi. «Quando ho deciso di partire per l’anno all’estero, ho subito scelto Vancouver per la vicinanza alle piste da sci – ci racconta -. Mi sono informata riguardo al corso per diventare Ski Instructor in Canada, considerato che non sarei stata in grado di fare parallelamente il corso maestri in Italia. La vicinanza alle piste e alla scuola mi ha dato la possibilità di sciare numerose volte e di continuare questa mia passione».
A dicembre Lodovica ha passato il primo livello di Ski Instructor. E anche lei è rimasta affascinata dallo stile di vita, easy e sportivo dei canadesi. «Qui sono tutti molto sportivi, molti miei compagni di scuola mi avevano proposto di unirmi alla loro squadra di sci e fare gare e allenamenti, ma non era quello che cercavo. Volevo solo fare campo libero e divertirmi al cento per cento diventando allo stesso tempo maestra».
“Ho scelto una scuola ad appena 10 minuti di autobus da Grouse Mountain”
«E’ sempre stato una costante nella mia vita; da quando a tre anni ho messo per la prima volta degli sci ai piedi e scendendo su una pista blu ho sentito quella scarica di adrenalina, non ho avuto dubbi: avrei amato per sempre lo sci».
Esordisce così Alessandra Sabatini, un’altra studentessa che ha scelto di trascorrere un semestre sempre a North Vancouver, proprio perché lì ci sono le piste.
«I giorni passati sulla neve sono sempre stati quelli più felici e per questa ragione, quando si è trattato di scegliere dove trascorrere il mio semestre all’estero, non ho avuto dubbi: Vancouver. Ho deciso per una scuola ad appena 10 minuti di autobus da Grouse Mountain. Prima di partire, nella lettera alla famiglia ospitante ho parlato tantissimo di sci, sperando di essere scelta da gente che lo amasse quanto me».
E i suoi desideri sono stati esauditi. Alessandra si è ritrovata in una famiglia di sciatori, con cui ha condiviso giornate sulle piste, gite a Whistler e mattinate passate a guardare Coppa del mondo in Tv insieme al suo “papà” ospitante, lei a tifare per l’Italia, lui per il Canada.
«Quando sono partita dall’Italia il 25 agosto, con sci e scarponi come bagaglio, ho attirato l’attenzione di tutto l’aeroporto. E così, con tanta emozione, ho iniziato l’esperienza più bella della mia vita».
Una volta arrivata in Canada ha messo gli sci ai piedi il 7 novembre e grazie a una gita organizzata dall’associazione canadese, è riuscita a realizzare il suo sogno: sciare a Lake Louise.
«Stare su quelle stesse piste che avevo visto decine di volte in tv, e su cui vere e proprie leggende di questo sport avevano vinto tante medaglie, è stata probabilmente una delle più grandi emozioni del semestre», ci racconta.
Poi a fine novembre ha aperto il comprensorio di Grouse Mountain, «e io, che avevo già acquistato lo skipass a settembre, ho preso i miei sci e sono salita alle 7 di sera, con la straordinaria vista su una Vancouver tutta illuminata».
Durante i mesi successivi, è andata a sciare almeno due volte a settimana. «Coordinare lo sci con lo studio e gli allenamenti di basket è stato complicato – ammette -, ma fortunatamente le piste erano aperte fino alle 10 di sera e i compiti a casa riuscivo quasi sempre a finirli durante l’ora di pausa pranzo, avanzando così il tempo per qualche pista».
Lo sci, come tutto lo sport da quelle parti, è un ottimo mezzo per fare amicizia, come lei stessa racconta. «Spesso con i ragazzi canadesi, piuttosto che andare a mangiare fuori si preferiva andare a sciare. E anche le volte in cui sciavo da sola, spesso e volentieri incontravo qualche compagno di scuola».
Vancouver è vicina al comprensorio di Whistler-Blackcomb (un’oretta e mezza di macchina): così Alessandra è riuscita a fare un salto anche lì: «sulle stesse piste su cui Lindsey Vonn ha vinto l’oro alle olimpiadi di Vancouver 2010!».
Il comprensorio di Grouse Mountain
– 33 piste da sci
– 15 piste notturne illuminate
– 4 seggiovie
– 9 km di tracciati per le racchette da neve
In Canada con YouAbroad
Dai racconti di queste 3 ragazze il Canada risulta il luogo perfetto per vivere un’esperienza all’estero se si ama la montagna. Le vacanze studio di YouAbroad sono frutto di un’attenta selezione delle scuole di lingua e dei college canadesi. Vengono organizzate a Vancouver, Whistler e Toronto. Vancouver, in particolare, è considerata una delle città più belle e vivibili del Canada: affacciata sull’Cceano Pacifico, è circondata da spiagge e montagne innevate.
www.youabroad.it