Huetter beffa Elena Curtoni per un centesimo nel primo superG di Kvitfjell
Il digiuno stagionale di successi dell’Austria femminile si interrompe nel primo dei due superG di Coppa del Mondo di Kvitfjell, ed è Cornelia Huetter a trionfare, per un solo centesimo nei confronti di Elena Curtoni, che stava già sperando nel suo quarto successo in carriera in Coppa ma poi è stata beffata dalla 30enne stiriana, scesa col numero 14 e autrice di un recupero clamoroso dalla sesta posizione dell’ultimo intermedio.
Il quarto successo arriva invece per Conny: l’ultima austriaca a vincere era stata Katharina Liensberger nello slalom di Are del 12 marzo dell’anno scorso, mentre l’ultima a vincere in velocità era stata proprio Huetter, sempre in superG a Garmisch-Partenkirchen il 30 gennaio 2022, quando tra l’altro si impose ex-aequo con Federica Brignone. Conny, come è soprannominata da tutti, una carriera con una lista impressionante di infortuni, è al ventunesimo podio in Coppa del Mondo, il nono in superG, specialità nella quale vince per la terza volta.
Una tremenda beffa quindi per Elena Curtoni che comunque è al suo quarto podio stagionale, il dodicesimo in carriera, mentre sul gradino più basso del podio si installa la svizzera Lara Gut, staccata di soli 12 centesimi, e per lei i top 3 in Coppa sono ben 72. Quarta a soli 16 centesimi Mikaela Shiffrin, che non si porta a casa oggi la sua quinta Coppa generale ma lo farà quasi sicuramente domani nella discesa: ora ha 761 punti di vantaggio su Gut che ha scavalcato per 11 lunghezze al secondo posto la slovacca Petra Vlhova, assente in Norvegia.
Elena si può consolare con la vetta riguadagnata della classifica di specialità con soli 8 punti su Gut, ma sono ben in cinque in 32 punti a giocarsi il trofeo di specialità a due gare dalla fine: una lotta incredibile, difficile da vedere nelle altre specialità. E la quinta in classifica, proprio come nella gara odierna, è Federica Brignone, oggi staccata di soli 29 centesimi da Huetter. Fuori invece Sofia Goggia, che ha saltato una porta all’atterraggio di un salto nella parte finale quando era in piena corsa per la vittoria. L’Italia femminile comunque conquista il suo ventiduesimo podio stagionale.
Sesta e bravissima col numero 1 la francese Tessa Worley, settima, ottava e nona tre austriache, Franziska Gritsch, che quando meno la si aspetta fa sempre bene e ottiene il suo primo top ten nella specialità, Mirjam Puchner e Stephanie Venier, quest’ultima ex-aequo con la svizzera Corinne Suter. Undicesima la svizzera campionessa del mondo di discesa Jasmine Flury.
Delude la norvegese beniamina di casa Ragnhild Mowinckel, che col quattordicesimo posto cede la leadership di specialità a Curtoni per 20 punti e viene sopravanzata anche da Gut, stando davanti a Huetter per una sola lunghezza. Così le altre azzurre: quindicesima Laura Pirovano, venticinquesima Roberta Melesi, trentatreesima e trentaquattresima Nicol e Nadia Delago.