Holdener in testa alla prima manche di Kranjska Gora
Chissà che non possa essere la giornata buona per Wendy Holdener per la sua prima vittoria in carriera in slalom dopo 28 podi. Intanto la 28enne svizzera del Canton Svitto è in testa alla prima manche di Kranjska Gora, ma le regine delle porte strette sono vicinissime: Petra Vlhova è seconda a 8 centesimi, Mikaela Shiffrin terza a 25.
Sono vicine anche la tedesca Lena Duerr, quarta a 53 centesimi, l’austriaca campionessa del mondo in carica e detentrice della coppa di specialità Katharina Liensberger, quinta a 85. e la svedese Anna Swenn Larsson, sesta a 91, settima a 99 la strepitosa canadese Amelia Smart, scesa col numero 33. Tutte le altre sono oltre il secondo: ottava la slovena Ana Bucik, nona ex-aequo la brava canadese Ali Nullmeyer e l’austriaca Katharina Truppe. Ha inforcato alla terza porta la prima a partire, la svizzera Michelle Gisin.
Oggi la squadra azzurra di slalom femminile ha raggiunto uno dei punti più bassi della propria storia se non il più basso, perché solo tre atlete erano al via e tutte e tre non si sono qualificate per la seconda manche: trentasettesima Anita Gulli, quarantacinquesima Sophie Mathiou, quarantanovesima e ultima classificata con un distacco abissale dalla penultima Marta Rossetti. Forse sarà meglio cominciare a riflettere sul perché una come Sophie Mathiou, campionessa del mondo junior quindi ragazza di talento, sia stata mandata allo sbaraglio in Coppa del Mondo senza nessuna esperienza, e anche sul perché dietro queste pur ancora giovani atlete non ci sia per ora dietro nessuna alternativa.