
Henrik Kristoffersen trionfa per la quarta volta nel gigante di Kranjska Gora
Non vinceva tra le porte larghe dal 13 marzo 2022, quando ci era riuscito proprio sulla Podkoren, oggi su questa pista Henrik Kristoffersen ha trionfato per la quarta volta nel gigante maschile di Coppa del Mondo di Kranjska Gora, in cui aveva già primeggiato nel 2019 e nelle due gare del 2022.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA GARA E CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO
Tra gigante e slalom per Kristoffersen è il quinto successo nella località slovena e il quattordicesimo podio, il nono tra le porte larghe, complessivamente invece le sue vittorie in Coppa del Mondo sono 32 e 8 in gigante, i suoi podi totali in Coppa sono 93, uno in più di Benjamin Raich il che lo installa al quinto posto assoluto della relativa classifica di sempre. 35 tra le porte larghe, per quanto riguarda questa stagione le vittorie del norvegese sono due, ovviamente una in gigante, e i podi 7, 3 in gigante.
Beffato Lucas Braathen, che in rimonta dalla settima posizione già pregustava la prima vittoria per il Brasile in Coppa del Mondo e che invece si è dovuto accontentare del secondo posto a 41 centesimi dal suo ex compagno di squadra, i suoi podi stagionali sono 4, 2 in gigante, in carriera sono 16, 6 tra le porte larghe.
Terzo a 52 centesimi e arrabbiatissimo lo svizzero Marco Odermatt, che vede diminuire di 40 punti nei confronti di Kristoffersen sia la leadership nella generale sia in quella di specialità e in quest’ultima ne ha solo 41 di vantaggio, mentre in quella assoluta ne ha 460. Per il fuoriclasse svizzero sono 84 i podi totali in Coppa, uno in più del connazionale Pirmin Zurbriggen, 40 tra le porte larghe, 13 stagionali, 5 in gigante.
Quarto e quinto gli austriaci Stefan Brennsteiner e Marco Schwarz, quest’ultimo ha rimontato dalla diciassettesima posizione, sesto e ittavo gli svizzeri Loic Meillard e Thomas Tumler, in mezzo a loro il terzo austriaco, il campione del mondo Raphael Haaser, nono l’andorrano Joan Verdú, terzo a metà gara ma in difficoltà nella seconda su un tracciato nettamente più veloce.
Storico il decimo posto di Sam Maes: mai il Belgio aveva piazzato un suo rappresentante nei primi dieci di un gigante maschile e per lui è ovviamente il miglior risultato della carriera. Un solo azzurro è finito in zona punti, Filippo Della Vite, diciottesimo, non è arrivato al traguardo, ed è la prima volta in questa stagione, Luca De Aliprandini. Domani lo slalom.
MV