Green Tour, seconda tappa: Prato Nevoso
Con Artesina e Frabosa Soprana fa parte del Mondolè Ski che, con i suoi 130 chilometri di piste, è tra i comprensori di riferimento del Piemonte. E ha da anni intrapreso la strada della sostenibilità grazie a un accordo con Egea per l’utilizzo di energia rinnovabile.
Prato Nevoso è una delle mete di riferimento del nord ovest italiano; la località si è infatti sviluppata in modo veramente incredibile negli ultimi tempi. Ormai da anni i responsabili della società impianti hanno capito che questo sviluppo sarebbe dovuto avvenire in chiave ecosostenibile.
L’impatto ambientale che una stazione come questa può avere, se non correttamente impostata, può infatti essere molto importante. Se si sommano tutte le attività come bar e ristoranti, che ruotano intorno agli impianti di risalita, compresa la preparazione delle piste, non occorre essere degli esperti per capire che la quantità di energia necessaria per permettere al grande pubblico di sciare è tantissima. Inoltre, non possiamo dimenticarci che uno dei plus da sempre attribuiti a Prato Nevoso è l’ottima condizione di innevamento dei tracciati nonostante un clima che, negli ultimi anni, non è sempre stato generoso in termini di precipitazioni nevose. La quasi totalità delle piste è coperta dall’innevamento programmato, che ormai è diventato imprescindibile per permettere una stagione regolare. E anche questo, però, richiede tantissima energia.
Altro fattore da considerare con attenzione sono gli impianti di risalita, che qui sono tra i più moderni in assoluto e permettono di gestire flussi di sciatori davvero significativi. Ma anche questo richiede energia, tanta energia, una montagna di energia, se andiamo a vedere il dispendio necessario a portare a compimento un’intera stagione.
I responsabili di Prato Nevoso si sono allora messi al lavoro e hanno trovato il modo di utilizzare esclusivamente energia rinnovabile. E siccome non sarebbe stato possibile sviluppare questo progetto nel breve periodo, hanno deciso di appoggiarsi a Egea. L’azienda è così diventata fornitore unico di luce e gas per la stazione e mette al centro del suo business la natura rinnovabile dell’energia venduta e, più in generale, l’attenzione verso i capitali economici, umani, ambientali e culturali. Per la stazione piemontese la collaborazione con Egea è sinonimo di lavoro efficace, volto a dare più valore possibile al territorio.
Ma non solo. Parte integrante della proposta turistica sono anche i grandi eventi. Eventi che sono nati anche dalla collaborazione sempre con Egea. Primi tra tutti gli Egea Energy Day, ovvero giornate interamente dedicate alla natura e all’ambiente. Il centro nevralgico dello spettacolo è il Village nella Conca, che si anima con le mascotte ufficiali, Asso ed Egeolo. In questo contesto l’animazione e i tanti laboratori sull’energia rinnovabile sensibilizzano partecipanti di tutte le età ai temi ambientali.
Agli Energy Day è stata affiancata la Energy Night, ovvero una serata dedicata all’energia. Un’ottima occasione per sciare sulle due piste della seggiovia Blue sotto il cielo stellato delle Alpi Marittime, per immergersi nella bellezza della natura incontaminata e comprendere quanto è importante salvaguardare l’ambiente e le sue meraviglie naturali.
Per arricchire ulteriormente il programma ambientale di Prato Nevoso troviamo poi i Green Day, ovvero giornate in cui un piccolo esercito di volontari pieni di energia (più che mai rinnovabile e rinnovata) si cimentano in una pulizia generale dei terreni su cui sorgono le piste del comprensorio per raccogliere tutti quei piccoli rifiuti che, inevitabilmente, vengono lasciati dal passaggio del grande pubblico che invade la ski area nei mesi freddi. In questo modo l’ambiente e l’ecosistema circostante “ringraziano” per essere stati liberati di una montagna di cartacce, cicche di sigarette e pezzi di pali che normalmente si trovano nei prati dopo il disgelo.
Come visto, il percorso che Prato Nevoso ha intrapreso negli anni si è articolato in una serie di progetti che stanno iniziando a dare i loro frutti, tuttavia la convinzione è che tanto ci sia ancora da fare e nulla sarà lasciato intentato sulla via dell’ecosostenibilità. Come obiettivo futuro, si sta lavorando sulla creazione di un consorzio tra baite, punti ristoro e albergatori della zona per adottare soluzioni bio e sostenibili per il servizio di stoviglie. Prato Nevoso approva l’idea di una montagna pulita, incontaminata e 100% plastic free. Dopo aver fatto tanto sulle attività della società impianti, ora si vuole lavorare anche su tutti quei settori che, sebbene indipendenti, ruotano intorno ai campi da sci e contribuiscono a creare l’economia del comprensorio.
Per dare impulso e portare avanti in modo efficace e longevo le iniziative più green, Prato Nevoso punta poi a coinvolgere i più piccoli. In quest’ottica è fondamentale il ruolo giocato dal Prato Nevoso Village, ovvero l’enorme parco divertimenti per bambini, situato alla partenza degli impianti, che offre divertimento per tutti i gusti, dal regno dei gonfiabili allo snowtubing, passando per le minimotoslitte o il circuito per i miniquod; nel Village ci sono anche macchinine telecomandate, un minigolf e i campi multisport. Questo grande parco tematico ha più volte dato vita a numerose attività volte a sensibilizzare sul tema dell’ecosostenibilità. Prima tra tutte la decisione di abolire l’uso delle bottigliette di plastica per promuovere, invece, le borracce riutilizzabili.
Telecabina La Rossa, accessibile a tutti
E’ stata la novità della scorsa stagione. Grazie a un progetto ambizioso, sviluppato in collaborazione con Porsche Design, è stato realizzato un impianto panoramico che permette di raggiungere i 2000 metri di quota agli sciatori (ma anche a pedoni e persone disabili), che possono ora godere della bellezza delle montagne innevate che si aprono ad anfiteatro davanti alla terrazza dello Chalet Rosso, ristorante integralmente plastic-free.
Mattia Laudati