Green Tour – Dryarn: la fibra ecologica
Dryarn è la fibra che ci ha accompagnati (con gli indumenti primo strato) durante le nostre tappe del Green Tour. Si tratta del materiale più leggero esistente in natura e, grazie ad alcuni accorgimenti adottati in fase di produzione, anche l’impatto ambientale dei modelli che ci sono stati forniti è quanto mai ridotto.
In sintesi, per produrre questo filato si impiega un basso quantitativo di energia elettrica grazie a un procedimento a basse temperature, e anche l’uso di acqua è contenuto per via dell’ottimizzazione delle fasi di lavorazione. Inoltre, a differenza di altri materiali, come ad esempio la lana, Dryarn non richiede lavaggi durante la produzione, andando a ridurre ulteriormente il quantitativo di acqua necessario alla sua realizzazione. Infine, non è necessario tingere il tessuto. In questo modo si salta un procedimento che richiederebbe lo smaltimento di grandi quantitativi di sostanze inquinanti.
Rispetto ai capi in nylon e in poliestere, l’intimo che abbiamo indossato non ha reso necessario l’impiego di solventi né di acidi.
Insomma, Dryarn è stata la miglior scelta che potessimo fare per tenere lontana dal corpo l’umidità, usando materiali che non hanno gravato in modo significativo sulla natura.