Goggia terza nella seconda prova della discesa iridata: “Elena ci darà una marcia in più”
Dominano le austriache nella seconda prova cronometrata della discesa femminile dei Mondiali di Courcheve-Méribel 2023 sulla pista Roc de Fer di Méribel, ma Sofia Goggia è lì in agguato.
Il Wunderteam femminile ha piazzato Stephanie Venier al primo posto, Mirjam Puchner al secondo a un solo centesimo e Ramona Siebenhofer al quarto a 21 centesimi, ma Sofia si è piazzata terza a 17 centesimi, oltretutto rallentando moltissimo nel finale. Quinta la francese Laura Gauché, sesta la svizzera Lara Gut, settima e nona Tamara Tippler e Nina Ortlieb, altre due rappresentanti di una squadra austriaca femminile che in questi Mondiali sembra letteralmente resuscitata dopo il grigiore in Coppa del Mondo, ottava la statunitense Breezy Johnson, decima, undicesima e tredicesima le svizzere Michelle Gisin, Priska Nufer e Corinne Suter, campionessa olimpica e mondiale in carica della specialità.
Seguono al sedicesimo e diciassettesimo posto le altre due svizzere Jasmine Flury e Joana Haehlen, diciottesima la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, diciannovesima la tedesca Emma Aicher, ventiduesima la statunitense Isabella Wright, ventitreesima la norvegese Ragnhild Mowinckel, ventiquattresima con salto di porta la francese Romane Miradoli, ventottesima e ventinovesima l’austriaca Cornelia Huetter e la tedesca Kira Weidle, due delle favorite, non è partita la slovena Ilka Stuhec. Le altre azzurre: dodicesima Elena Curtoni, quattordicesima Nicol Delago, venticinquesima Laura Pirovano: queste atlete insieme a Goggia dovrebbero quasi sicuramente comporre il quartetto della gara di sabato dato che Marta Bassino e Federica Brignone oggi erano assenti. Domani l’ultima prova cronometrata.
“È stata una notizia terribile, una di quelle notizie che non vorresti mai ascoltare – ha detto Sofia a fisi.org -. Ci siamo unite tutte in un sincero e solidale abbraccio, abbiamo pianto in gruppo. Cercheremo di mettere tutte noi stesse in gara, Elena certamente vorrebbe questo. Il suo essere genuina e la sua autenticità l’hanno resa speciale, ci uniamo silenziosamente e con tanta solidarietà al dolore della sua famiglia, siamo sicure che sabato ci darà qualcosa in più durante la discesa”.
Poi Sofia sui social network ha scritto questo commovente post.
“Le persone che ho amato rimarranno sempre nel mio cuore.
Rimarranno nel cuore, esattamente come quella sensazione di unione e solidarietà in cui mi sono disperatamente rifugiata ieri sera quando, appena appresa la notizia, noi ragazze e noi tutti – devastati – ci siamo abbracciati forte, piangendo silenziosamente, insieme: nella vita capitano dei momenti dove improvvisamente ci si rende conto che tutto ciò che inseguiamo così assiduamente, in fin dei conti, ha una valenza relativa e ieri è stato uno di quelli.
È una giornata mesta, dura ed estremamente provante per tutti noi, e per tutti noi intendo sia le persone che a casa ti hanno voluto davvero bene che la tua “famiglia dello sci” che altrettanto ti ha amato, quella che in parte si è già ritirata e quella che invece è ancora qui a provare ad agguantare quei centesimi di vantaggio fondamentali per raggiungere quei sogni che , in fondo, ci hanno spinto a iniziare questa avventura sugli sci, avventura che ci ha permesso di condividere tanto, anche con te, cara Elly.
Oggi in cima alla pista Olympic qui a Meribèl non c’era una nuvola ma c’era tanto dolore, il mio, il nostro, quello straziante e profondo che solo l’anima può provare, il cielo azzurro offuscato solo dalle lacrime, nascoste però dalla maschera da sci, le cui lenti da sempre hanno costituito per tutte noi il filtro migliore tramite cui poter assaporare la vita, sulla Neve e non.
C’è un dolore nel petto che è pulsa ed è forte, che mi fa stare male, malissimo ma che mi fa sentire viva, ed è un dolore che, per quanto crudo e lancinante possa essere, ci esorta ad andare avanti. Ma oltre a questa sofferenza io porto la consapevolezza che l’amore provato per le persone che abbiamo amato davvero ci accompagnerà sempre, lo potremo sempre trovare nel nostro cuore e potremo sempre utilizzarlo come la migliore risorsa per andare avanti: come canta il tuo Vasco in Anima Fragile, “la vita continua, anche senza di noi”. E tu , cara Elly, hai un posto speciale nel mio cuore e in quello di tutti noi. Ti sento dentro e ti porterò dentro. Per sempre”.