Goggia e Vonn in allenamento insieme in Val di Fassa
Ci sono alcune delle sciatrici simbolo della Coppa del Mondo di sci alpino, ma non solo, in azione in questi ultimi giorni delle festività sulla pista “La VolatA” della Val di Fassa, nella Ski Area San Pellegrino. Per preparare al meglio le gare veloci del prossimo fine settimana a St. Anton la leggendaria statunitense Lindsey Vonn, le fuoriclasse azzurre Sofia Goggia e Federica Brignone e l’emergente talento neozelandese Alice Robinson hanno infatti testato materiali e innovazioni, nonché affinato alcuni dettagli tecnici lungo i 2.400 metri di sviluppo del tracciato, che presenta una pendenza media del 28,4%, massima del 47%, con un dislivello di 600 metri, una pista che nel 2021 ha ospitato tre gare del massimo circuito femminile e lo scorso febbraio avrebbe dovuto accogliere un’altra due giorni di Coppa del Mondo, poi annullata per le abbondanti nevicate. Vista la ricorrenza, ha pure fatto una simpatica apparizione una befana in carne ed ossa di nome Francy, che, come tradizione, ha distribuito dolci alle ragazze della squadra italiana a fine allenamento presso il rifugio “In Alto” sul Col Margherita, ovvero ad Elena Curtoni, Roberta Melesi, Asia Zenere e le sorelle Nicol e Nadia Delago, e l’altra gardenese Sara Thaler, risparmiando il carbone ai tecnici Giovanni Feltrin e Gianluca Rulfi, sempre pazienti e professionali. A fare gli onori di casa il presidente del consorzio Alpe Lusia/San Pellegrino Mauro Vendruscolo e il direttore dell’ApT Val di Fassa Nicolò Weiss. Allenamento intenso, ma anche momenti distensivi e leggeri per le atlete sempre sotto stress e sotto i riflettori, che in Val di Fassa trovano sempre il clima ideale, come testimoniato dall’abbraccio e dal simpatico dialogo fra Goggia e Vonn nei pressi della stazione a valle di Col Margherita. E poi foto, selfie e firma autografi.
Impressioni? Decisamente positive nonostante il rialzo delle temperature verificatosi proprio nella giornata dell’Epifania, come ha evidenziato la valdostana Federica Brignone: «La Val di Fassa, centro federale di allenamento per la FISI, per noi azzurre è un luogo straordinario, perché ci consente di cimentarci in tutte le discipline e in tutte le condizioni di neve, dalla barratura con pendii verticali a tracciati più tecnici e ondulati. In ogni allenamento io porto a casa qualcosa e, nonostante la non perfetta visibilità, ho voluto affrontare un paio di giri in più. Essendo lo sci uno sport all’aria aperta, in gara dobbiamo adattarci a tutte le condizioni». La prima parte di stagione? «Direi ottima, con due vittorie e due quinti posti. La concorrenza è agguerrita e quindi in ogni gara non si possono fare calcoli e può succedere anche di commettere qualche errore, come è accaduto a Kranjska Gora. Ma continuo a prepararmi per essere al top e in Val di Fassa trovo sempre la palestra ideale».
Dopo l’ottimo quinto posto in gigante pochi giorni fa in Slovenia Sofia Goggia ha confermato di volersi allenare anche fra le porte rossoblu: «Sono proprio felice per come ho sciato a Kraniska Gora, in gigante ho ripreso dal piazzamento che avevo ottenuto nell’ultima gara dello scorso gennaio a Kronplatz. Questi giorni in Val di Fassa alterno anche allenamenti veloci a quelli tecnici. Mi metto alle spalle un 2024 iniziato con un terribile infortunio a febbraio, che mi ha messo a durissima prova anche dal punto emotivo e personale, con un momento buio che mi aveva pure fatto pensare di smettere con lo sport. Con la piastra al piede non riuscito a chiudere bene lo scarpone e a sciare, così ho deciso di toglierla ed è cambiato tutto. Ho messo gli sci a fine ottobre, facendo tutta la preparazione a Copper Mountain. Lì abbiamo sciato tanto, facendo un’ottima progressione e sapevo di poter essere protagonista. Con le prime gare non mi aspettavo nulla, però sapevo quale fosse esattamente il mio livello. E sono giunte una vittoria e tre podi in Coppa del Mondo».
Quello di Lindsey Vonn in Val di Fassa e nella Ski Area San Pellegrino è stato un gradito ritorno, dopo la sua decisione di rimettersi in gioco dal punto di vista agonistico, peraltro facendolo in grande stile: «Tornare in Val di Fassa è sempre un piacere. Ho straordinari ricordi di allenamenti intensivi e produttivi. Le piste sono sempre preparate in maniera ottimale, l’ospitalità e l’accoglienza è di alto livello e c’è sempre grande sensibilità nei nostri confronti. È stato davvero divertente questo stage di allenamento, adoro essere di nuovo con la mia squadra e adoro andare veloce su questa pista. Sono in forma ed ho tanto entusiasmo in vista delle prossime gare».
In questi giorni le varie squadre nazionali hanno svolto allenamenti delle discipline veloci nella Ski Area San Pellegrino, ma pure training di gigante allo Ski Stadium Aloch di San Giovanni di Fassa.
La Val di Fassa, dopo aver ospitato lo scorso 15 dicembre la 22ª edizione della Coppa Europa di slalom speciale sulla pista Aloch di San Giovanni di Fassa, è ora pronta per un’altra sfida in un’altra disciplina: lo skicross. La Federazione Internazionale ha infatti assegnato all’organizzazione ladina coordinata dalla Val di Fassa Grandi Eventi la due giorni di Coppa del Mondo in programma fra un mese, l’8 e il 9 febbraio prossimi, anticipata da due giornate di training e qualifiche nello ski park Costabella, nella Ski Area San Pellegrino.
Comunicato Stampa
Foto: Pegasomedia