Goggia: “Adesso la mia nuova sfida è il superG”
“E’ stata una gara disputata in condizioni totalmente diverse rispetto a venerdì – dice Sofia a fisi.org -. La pista era forse più bella perche è stata ben lisciata, ma con una visibilità del genere era più difficile leggere il terreno. Infatti già alla terza curva non sono riuscita a tirarla bene, tanto che qualche decimo l’ho lasciato per strada, poi ho controllato altre porte per non commettere errori. Sono stata brava da metà in giù. E’ la mia sesta vittoria consecutiva in discesa con l’infortunio di Garmisch in mezzo, sono molto contenta soprattutto perché Lake Louise non è un tracciato che si addice così tanto alle mie caratteristiche, ma quest’anno è un po’ più mossa. Non mi aspettavo due risultati del genere alla vigilia, mi sentivo sicuramente fra le candidate alla vittoria ma non così tanto. A Copper in allenamento facevo fatica, tuttavia quando c’è da tirare le curve in questa maniera sono brava. Adesso parte la sfida al superG, perché il vero passo verso l’alto sta in quella specialità, ho già dimostrato in passato di avere vinto due discese consecutive e poi essermi perduta in superG come a Val d’isère, St. Anton e Crans Montana. Diciamo che è la mia nuova sfida, sto consolidando la mia capacità, i distacchi rifilati in questi due giorni sono tanti, però mi aspetto che le avversarie crescano, a ogni gara si riparte da zero. Due vittorie in meno di Isolde Kostner in discesa? Non faccio paragoni di questo tipo, apparteniamo a due generazioni diverse. Cerco semplicemente di dare il mio meglio in ogni situazione, i conti li faremo a fine carriera”.
Foto: FISI Pentaphoto