Gigante folle a Saalbach-Hinterglemm, trionfa Kranjec
Seconda manche del gigante maschile di Coppa del Mondo a dir poco pazza a Saalbach-Hinterglemm. Escono i primi due della prima manche, lo svedese Matts Olsson e l’austriaco Manuel Feller, il primo va fuori dopo poche porte, sopraffatto dalla tensione, il secondo nella parte centrale quando gli si stacca lo sci sinistro. A vincere è Zan Kranjec che firma un giorno storico per la Slovenia dato che Ilka Stuhec ha trionfato nel superG femminile della Val Gardena. C’è un precedente, datato 20 febbraio 2000, quando Spela Pretnar e Matjaz Vrhovnik vinsero in slalom rispettivamente a Are e ad Adelboden, mentre l’unico sloveno a vincere un gigante di Coppa del Mondo era stato Boris Strel il 15 dicembre 1981 quando la Slovenia era sotto la Jugoslavia.
Kranjec ha preceduto di 19 centesimi lo svizzero Loic Meillard, al suo primo podio in Coppa del Mondo, e di 50 il francese Mathieu Faivre, che sul podio ci torna dopo quasi due anni. Quarto e decisamente più libero mentalmente delle ultime gare il tedesco Stefan Luitz, quinto e settimo i francesi Thomas Fanara e Alexis Pinturault. Sesto un irriconoscibile Marcel Hirscher, l’austriaco è al peggior risultato in gigante da quasi tre anni a questa parte e per lui si interrompe una serie di 18 podi consecutivi in Coppa del Mondo nella specialità, va detto che il dominatore della Coppa del Mondo ha vinto solo due giganti in patria, l’ultimo dei quali il 26 ottobre 2014 a Soelden. Ottavo il norvegese Henrik Kristoffersen sempre più appannato tra le porte larghe e chiamato domani al riscatto in slalom insieme a Hirscher. Gli azzurri: nono Luca De Aliprandini, undicesimo Manfred Moelgg, sedicesimo Andrea Ballerin, al miglior risultato in Coppa del Mondo col miglior tempo nella seconda manche, fuori alla penultima porta Riccardo Tonetti quando anch’egli stava facendo molto bene.