A gennaio torna Care’s
“Il cambiamento di una piccola realtà è sempre positivo ed è una goccia nell’oceano, ma quando cambia una realtà multinazionale, il cambiamento si avverte più facilmente e Care’s vuole esserne il primo portavoce”. Sono parole del dottor Paolo Ferretti, di Mo-Food.
Sulla stessa lunghezza d’onda sono alcune delle presenze più attese alla terza edizione di Care’s Talk in Alta Badia: da Oscar Farinetti, fondatore e ideatore di Eataly e Fico, a Stefania Lallai, di Costa Crociere, a Lara Gilmore, di Food for Soul, i quali saranno affiancati dagli chef James P. McMahon e Matt Orlando, impegnati con i propri ristoranti e progetti nella riduzione dello spreco alimentare.
Dopo il successo delle due precedenti edizioni in Alta Badia e Salina, Care’s torna dal 14 al 17 gennaio 2018 in Alto Adige, con il sostegno anche quest’anno di Audi, che appoggia la manifestazione per la terza stagione. Si allarga il raggio d’azione con la presenza di chef internazionali (35 da 14 nazioni e 4 continenti), professionisti della ristorazione, giornalisti e imprenditori, tutti sensibili al tema etico, sempre più condiviso anche dalle grandi realtà del settore. Tre giorni di appuntamenti nei quali il confronto su sostenibilità̀, cura del territorio, tutela dell’ambiente e soprattutto etica – insieme con una serie di nuove attività – sarà ancora una volta un’interessante opportunità di formazione.
In uno scenario unico al mondo e circondati dalle suggestive vette dell’Alta Badia, il cibo diventerà il pretesto per approfondire un pensiero e sottoscrivere una filosofia. Gli hotel di San Cassiano, La Villa e Corvara saranno le location dell’evento. Come headquarter il prestigioso Hotel Rosa Alpina, il cui ristorante St. Hubertus, guidato da Norbert Niederkofler, è stato appena insignito del premio “Ristorante sostenibile dell’anno” da “Le Guide dell’Espresso 2018”. Non mancheranno i tradizionali luoghi in quota, come il Piz Boè Alpine Lounge e per la prima volta il Rifugio Luigi Gorza di Porta Vescovo, dove gli ospiti parteciperanno a gala dinner, pranzi in alta quota, gite panoramiche, masterclass di cucina (per questa edizione aperte al pubblico) e soprattutto ai CARE’s Talk, il momento più significativo dell’intero evento.
Se nelle scorse edizioni le realtà più piccole come i ristoranti erano state le protagoniste dei convegni, la winter edition 2018 sposta il proprio focus su larga scala, con l’obiettivo di mostrare come e perché anche le aziende multinazionali – alcune delle quali hanno scelto di sostenere negli anni Care’s – sono impegnate in progetti etici e sostenibili.
A questo proposito martedì 16 gennaio, nell’ambito della giornata dedicata ai Care’s Talk, verrà dato spazio ad alcune delle aziende main sponsor per raccontare il loro contributo, la mission etica e il motivo del supporto a Care’s.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta ieri a Milano, nella struttura di Stone Island, ragioni per cui il marchio italiano di menswear è tornato a sostenere Care’s per la seconda volta.
Mattia Laudati