Gara pazza a Campiglio: vince Yule, Razzo migliore azzurro
A Campiglio stasera è successo di tutto, i grandi deragliano uno dopo l’altro: i francesi Lizeroux e Noel sbagliano nelle primissime fasi della seconda manche, Kristoffersen inforca la seconda porta e tutti pensano che Hirscher abbia la vittoria in tasca, ma il fuoriclasse austriaco inforca la quinta porta e, alla fine il risultato è quello che non ti aspetti: vince Yule che recupera tre posizioni, secondo l’austriaco Schwarz e terzo il connazionale Matt.
Ai piedi del podio un grande Dave Ryding, che recupera ben 23 posizioni con una manche strepitosa.
In quinta posizione c’è un azzurro, uno che nel 2010 ha vinto le Olimpiadi, uno che si è infortunato e ha passato un periodo difficilissimo in cui, a 33 anni, è tornato in Coppa Europa, uno che oggi commenta la sua gara con la voce rotta dall’emozione, c’è Giuliano Razzoli.
Subito dietro il Razzo troviamo un altro azzurro che sta uscendo da un periodo difficile: Manfred Moelgg, che si dice soddisfatto della sua gara nel complesso e, in particolar modo della seconda manche in cui recupera ben cinque posizioni.
In settima posizione si piazza un altro eroe della seconda manche: il croato Rodes, che recupera venti posizioni nella seconda frazione di gara.
L’Italia dello slalom ha due rimpianti stasera: il primo è l’uscita a metà del muro di Alex Vinatzer, partito all’ attacco come non mai, su linee strettissime: purtroppo niente punti per oggi, ma la strada è quella giusta e l’occasione arriverà presto anche per questo cavallino di razza.
Il secondo motivo di rammarico è invece l’inforcata dell’ ultima porta di Stafano Gross, che conclude nel peggiore dei modi la sua centesima gara in Coppa del mondo, anche se come per i suoi compagni la strada è quella giusta per tornare al 100% in vista delle gare di gennaio.
Ventesima posizione per Simon Maurberger che ammette di non aver rischiato tutto nella seconda metà di gara perchè oggi per lui era fondamentale arrivare al traguardo per provare ad entrare nei migliori trenta della Wcls e partire così con pettorali più favorevoli.