Finalmente Swenn Larsson e Holdener! A Killington vittoria ex-aequo
Lo slalom di Killington finisce nel modo più inaspettato ma più bello per Wendy Holdener e Anna Swenn Larsson. La svizzera, 30 podi in slalom senza mai vincere, e la svedese, 6 podi tra le porte strette senza mai vincere, si impongono a Killington mettendo fine all’imbattibilità nella località del Vermont di Mikaela Shiffrin. Per Wendy e Anna arriva la tanto sospirata prima vittoria con 22 centesimi di vantaggio sull’austriaca Katharina Truppe, quarta a 44 centesimi la slovacca Petra Vlhova mentre la beniamina di casa Shiffrin, in testa dopo la prima manche, finisce addirittura quinta a 59 centesimi.
Si può davvero che dire che per la classe operaia, e non solo per la nobiltà dello sci, ogni tanto c’è il paradiso già in questo mondo. Loro non lo ammetteranno mai, da quelle grandi signore che sono, ma la vittoria in slalom che continuava a non arrivare per Swenn Larsson e Holdener stava diventando un incubo anche a causa di problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento negli ultimi due anni. Ebbene, le nevi del Vermont, proprio quelle sulle quali è cresciuta agonisticamente colei che le ha battute più e più volte, sono diventate il teatro della prima, strameritata vittoria per la 31enne svedese della contea di Dalarna e per la 29enne svizzera del Canton Svitto, quest’ultima vincitrice rispettivamente quinta e seconda a metà gara, ma alla fine accomunate da gioia e lacrime (di Swenn Larsson) irrefrenabili.
Anna e Wendy hanno saputo sfruttare al meglio una pista con una neve infame e preparata in un modo infame per la seconda manche, cosa che anche Truppe è riuscita a fare, rimontando dall’ottava posizione al gradino più basso del podio, mentre Vlhova e Shiffrin, per una volta, no, così come Katharina Liensberger, terza a metà gara e uscita dopo poche porte e che poi, tentando di riprendere la porta saltata, è clamorosamente caduta da fermo. Una giornata che riconcilia con lo sport, il cui sale sono le sorprese, anche se in questo caso, ovviamente, non si tratta di una sorpresa vera e propria ma di una maledizione sfatata per entrambe le vincitrici, anche se c’è da ricordare che Holdener, la cui serie di podi senza vittorie in slalom era da tempo a suo modo leggendaria, in Coppa del Mondo aveva vinto una combinata e un parallelo e anche di due titoli mondiali in combinata.
Sesto posto e miglior risultato in slalom per la norvegese Maria Therese Tviberg, settima la slovena Ana Bucik, ottava Franziska Gritsch, che potendo scendere per prima nella seconda manche ha rimontato 22 posizioni, ovviamente con il miglior parziale, nona la croata Leona Popovic, decima la svedese Sara Hector. Due le azzurre al traguardo: Marta Rossetti si è piazzata diciottesima tornando in zona punti dopo quasi due anni, ventiquattresima Federica Brignone. Ora le ragazze si trasferiscono a Lake Louise, sostituendo gli uomini, per disputare da venerdì a domenica due discese e un superG.