Finalmente fa freddo a Sestriere: si lavora per far disputare la Coppa del Mondo
Si lavora a pieno ritmo sulla pista Kandahar G.A. Agnelli di Sestriere. Finalmente fa freddo e si può produrre neve con una buona resa. Anche i mezzi battipista sono al lavoro e stanno movimentando i mucchi di neve prodotti per creare un fondo idoneo ad ospitare le discese delle atlete migliori al mondo.
Sabato 10 e domenica 11 dicembre sulla pista Olimpica del Colle del Sestriere si disputeranno il gigante e lo slalom femminile, validi per l’assegnazione della Coppa del Mondo di sci alpino.
Siamo molto più ottimisti rispetto ai giorni scorsi – ha dichiarato Gualtiero Brasso, Presidente del Comitato Organizzatore – le temperature continuano ad abbassarsi e la pista prende sempre più forma. Il meteo non ci ha aiutati nella prima metà del mese di novembre, ma ora si riesce a lavorare molto bene ed i progressi si vedono giorno dopo giorno.
In zona arrivo gara avanzano gli allestimenti, la tribuna è pressoché ultimata e, come da programma, anche le strutture adiacenti che ospiteranno l’area Vip e la sala stampa sono in fase di montaggio, sono stati posizionati i teli di copertura ed ora le due strutture sono pronte per iniziare con gli allestimenti interni.
La pista Kandahar Giovanni Alberto Agnelli è una delle piste storiche di Sestriere, resa famosa per aver lanciato nell’Olimpo dello sci mondiale molti grandi campioni. Su questa pista sono state disputate 39 gare di Coppa del Mondo, tra cui la prima in notturna della storia nel dicembre del 1994, i Campionati del Mondo del ’97 e le Olimpiadi di Torino 2006.
Omologata per ospitare gare di gigante e slalom si presenta con le seguenti caratteristiche:
Dati tecnici pista slalom gigante
Partenza – 2400 m, arrivo – 2044 m, lunghezza – 1272 m, dislivello – 356 m
Dati tecnici pista slalom
Partenza – 2250 m, arrivo – 2044 m, lunghezza – 649 m, dislivello – 206 m
Quest’anno il tracciato dello slalom sarà ancora più competitivo. Rispetto alle precedenti edizioni la partenza è stata alzata, non sarà più a quota 2.220 bensì a quota 2.250. Si è stabilito di utilizzare per la prima volta la partenza uomini aggiungendo così un tratto iniziale piuttosto ripido che rende il percorso più tecnico e impegnativo per soddisfare al meglio le esigenze di spettacolarità e di difficoltà tipiche dei tracciati di Coppa del Mondo più titolati a livello internazionale. Di conseguenza anche la linea di arrivo è stata alzata, eliminando una parte del falsopiano del tratto finale della pista.
Comunicato Stampa