Ecco la Kronplatz Racing Cup: la presentazione
Ieri sera, anche in diretta trasmessa sulla nostra pagina Facebook, è stata presentata in una conferenza stampa moderata dal nostro Mattia Laudati la Kronplatz Racing Cup, della quale noi di Scimagazine siamo media partner. Vi proporremo contenuti esclusivi a riguardo, spesso in diretta dal campo di gara. Saremo i vostri occhi sul meglio dello sci giovanile, seguendoci e seguendo la KRCUP avrete la possibilità di scoprire i migliori talenti emergenti che per ora sono nel mirino solo dei più esperti addetti ai lavori. Ecco il testo del comunicato di presentazione della manifestazione.
Si è svolta ieri, martedì 23 novembre, al Falkensteiner Hotel Kronplatz la presentazione del nuovo progetto del Kronplatz Racing Center (KRC), la Kronplatz Racing Cup (KRCUP). Alla presenza contingentata di una trentina di persone tra giornalisti e istituzioni, il presidente Nicola Paulon e l’allenatore Mattia Gianessi hanno presentato il programma di gare che il team internazionale organizzerà nella stagione ormai alle porte. La KRCUP sarà l’insieme di 10 campionati nazionali di 5 diverse nazioni (Tailandia, Uzbekistan, Georgia, Irlanda e San Marino) che si svolgeranno sulle piste del Kronplatz resort da dicembre fino a marzo. In aggiunta ci saranno altre 8 gare (4 FIS irlandesi e 2 FIS + 2 NC albanesi) che faranno parte del circuito SES CUP e che coinvolgeranno anche la bellissima pista del Trenkerlift ormai da anni rinomato centro di allenamento. Un totale di 18 gare straniere in territorio italiano e questa è sicuramente la grande particolarità come spiega il presidente Paulon:” Riuscire a portare 18 gare di paesi stranieri sul territorio italiano e in particolare nella Val Pusteria è una cosa incredibile. Non c’è altro paese al mondo che può dire di fare una cosa del genere. Significa che molti paesi emergenti, in un mondo sportivo sempre più globalizzato, riconoscono la qualità e la professionalità garantita da tutte le componenti in gioco. Dal Kronplatz Racing Center, al Kronplatz resort per finire alla FISI.”
“Tutte le gare della KRCUP sono campionati nazionali” specifica Gianessi “e queste gare hanno la penalità minima di 20 punti, seconde solo alla Coppa del Mondo e alle Coppe Continentali. Pensate ad atleti che hanno la possibilità di farne ben 10 nello stesso posto, in particolare per i giovani italiani delle squadre o dei comitati che inseguono i punti per raggiungere il sogno Coppa del Mondo. Se ne ritrovano 10 sulle piste di casa. Altra cosa di cui andiamo fieri è che grazie alla collaborazione con la FISI, il contingente per i maschi italiani sarà di 25 atleti, quindi 5 in più oltre ai 20 normalmente assegnati. 5 posti pensati e garantiti per gli atleti degli sci club locali solitamente “penalizzati” in gare di questo livello a discapito di squadre nazionali, corpi militari e comitati. Anche questa è una prima volta, un unicum, sicuramente in Italia.”
Al centro di tutto c’è sicuramente la sinergia col territorio e gli enti locali, il voler portare il nome del Kronplatz e della Val Pusteria nel mondo, attraverso la partecipazione degli atleti del Kronplatz Racing Center a gare di Coppa Europa, Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi a cui il KRC, a Pechino, parteciperà per la quarta volta. Il circuito della KRCUP e l’organizzazione di 8 gare di SES CUP è però anche un modo per portare il Mondo in Val Pusteria e al Kronplatz a scoprirne il bellissimo territorio, gli impianti all’avanguardia e le numerose piste di allenamento in cui si svolgeranno le gare. Gare, o almeno alcune di esse, che saranno visibili in streaming, altra singolarità nel circuito FIS, ma solo una delle novità che la KRCUP vorrebbe portare nei prossimi anni, come spiega in chiusura Gianessi:” Quella di quest’anno sarà la prima edizione, ma per noi è l’edizione zero, quella in cui proveremo alcune cose e prenderemo le misure per poi introdurre ogni anno qualche novità che vogliamo e speriamo possano esser da spunto per l’innovazione del modo di organizzare le gare di sci come proposta agli atleti e al pubblico. Una cosa per volta, ma le idee ci sono.”
La stagione è alle porte e Pechino 2022 ormai è il presente con Cortina 2026 sullo sfondo. In questo quadriennio olimpico, Paulon e il suo staff oltre a seguire la squadra agonistica, sono riusciti a portare in Val Pusteria due grossi progetti governativi voluti dalla Cina e qualche altro interessante progetto è in procinto di partire a breve con paesi di grande rilevanza mondiale, ma è al prossimo quadriennio che guardano con attenzione e interesse, volenterosi di esser protagonisti nell’accogliere il movimento internazionale che ruoterà attorno a questo grande evento.