Doppietta svizzera nella discesa di Bormio, vince Monney. Quarto Casse
Nella discesa maschile di Coppa del Mondo sulla Stelvio di Bormio terza doppietta svizzera su tre gare stagionali della specialità e quarta vittoria consecutiva nella gara regina dello sci alpino, oltretutto con quattro atleti diversi.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA GARA E CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO
A vincere, con il pettorale numero 19, è stato Alexis Monney, 24enne del Canton Friburgo, davanti per 24 centesimi a Franjo Von Allmen, 23enne del Canton Berna. Monney in carriera aveva come miglior risultato un ottavo posto a Kitzbuehel lo scorso 20 gennaio, Von Allmen ottiene invece lo stesso piazzamento conquistato una settimana fa in Val Gardena, per lui è il terzo podio in carriera.
Terzo a 72 centesimi il canadese Cameron Alexander, per lui quarto podio in carriera. Quarto a 79 centesimi Mattia Casse, che all’arrivo era momentaneamente terzo e incredulo per il risultato ottenuto prima dell’arrivo di Monney ma un grandissimo errore commesso poco prima della Carcentina gli è costato non solo il podio ma anche la vittoria.
Lo stesso discorso si può fare forse per Marco Odermatt, lo svizzero si è insaccato in un buco all’entrata della Carcentina ed è arrivato quinto a 80 centesimi. Il fuoriclasse del Canton Nidvaldo resta comunque leader della classifica di specialità, oltre che della generale. Sesto il quarto svizzero, Justin Murisier, settimo lo sloveno Miha Hrobat, ottavo il miglior austriaco, Vincent Kriechmayr, nono un altro svizzero, Marco Kohler, decimo il francese Nils Allegre.
Così gli altri azzurri: diciottesimo l’Highlander Christof Innerhofer, diciannovesimo Giovanni Franzoni, trentunesimo il sette volte vincitore sulla Stelvio Dominik Paris, trentaduesimo Florian Schieder, quarantesimo Marco Abbruzzese, quarantunesimo Nicolò Molteni, fuori Benjamin Jacques Alliod. Domani il superG.
“Appena tagliato il traguardo mi son detto che il ritardo sarebbe stato maggiore di un secondo e mezzo e ho scosso la testa – ha detto Casse -. Un po’ prima della Carcentina ho attaccato troppo presto una curva verso sinistra e sono andato lungo e ho lasciato una vita di tempo. Credo sia un ulteriore passetto in avanti: ho messo in pista una gara buona per tre quarti, poi è arrivato l’errore. Ma ora basta, devo fare una gara pulita. Gli svizzeri stanno andando davvero forte, ma domani si torna ad attaccare”.
MV