De Aliprandini terzo nel gigante di Adelboden dove Odermatt fa poker
Dopo 28 gare di digiuno tra le porte larghe l’Italia torna sul podio di un gigante maschile di Coppa del Mondo grazie a Luca De Aliprandini, che era stato secondo in Alta Badia il 20 dicembre 2021, suo unico podio in Coppa dieci mesi dopo aver vinto l’argento ai Mondiali di Cortina 2021, e che oggi ad Adelboden si è piazzato terzo a 69 centesimi da Marco Odermatt.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA GARA E CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO
Il 34enne trentino ha rimontato dal dodicesimo posto facendo nettamente il miglior tempo e senza la partenza disastrosa nelle prime cinque porte della prima manche avrebbe probabilmente vinto su una pista, la Chuenisbaergli, che è un po’ la sua croce e delizia visto che nel 2020 buttò via una probabile vittoria dopo essere stato leader a metà gara.
A trionfare davanti al pubblico di casa, è stato invece, come detto, Odermatt, che ha così eguagliato le quattro vittorie consecutive ottenute in gigante da Ingemar Stenmark (che poi vinse anche una quinta volta) ad Adelboden, per il fuoriclasse del Canton Nidvaldo, terzo a metà gara, è il successo numero 42 in Coppa del Mondo, il 26° in gigante, il 78° podio, il 38° tra le porte larghe.
È doppietta svizzera sulle nevi di casa, esattamente come ad Aspen lo scorso 2 marzo e con gli stessi protagonisti perché secondo a 20 centesimi si piazza Loic Meillard, leader a metà gara, il vallesano è al 26° podio in Coppa, 11° in gigante. Ben tre norvegesi sono usciti nella seconda manche: Henrik Kristoffersen, Atle Lie McGrath e Alexander Steen Olsen, rispettivamente secondo, quarto e ottavo a metà gara.
Quarto un altro svizzero, Thomas Tumler, quinto il croato Filip Zubcic, sesto il norvegese superstite, Timon Haugan, settimo il quarto svizzero, Luca Aerni, ottavo l’andorrano Joan Verdu, nono l’austriaco Marco Schwarz, decimo lo statunitense River Radamus. Gli altri azzurri: undicesimo un Filippo Della Vite in ripresa, diciottesimo Alex Vinatzer, fuori Giovanni Borsotti. La Coppa del Mondo maschile resta in Svizzera, sempre nel Canton Berna, per il superG, la discesa e lo slalom di Wengen.
Luca De Aliprandini: “Fantastico davvero, non so proprio cosa dire. Più la pista è difficile, più mi esalto: dopo l’errore nella prima manche non credevo fosse possibile recuperare così tanto. Sono super contento: abbiamo lavorato tanto e quest’anno mi sento davvero bene, sia con i materiali che dal punto di vista fisico. Fino ad ora non ero mai riuscito a fare due manche senza errori, oggi nonostante il problema in avvio della prima, credo di aver fatto vedere il vero me nella seconda. Non so bene perchè mi è successo l’incidente nella prima: ero un po’ arrabbiato per l’errore nella prima, ma sapevo di aver fatto tutto perfetto a parte quella porta. Nella seconda sono riuscito a fare tutto quello che avevo in mente, mi sono sentito andar forte per tutta la pista: salire sul podio ad Adelboden è qualcosa di fantastico. La mia gara preferita, c’è un pubblico speciale ed è sempre un’emozione correre qua, forse perchè la mia compagna Michelle è elvetica. Negli anni ho imparato ad interpretare questa pista: all’inizio non la capivo, ora finalmente ho preso questo podio dopo averlo avvicinato in più occasioni. Credo che nella seconda manche ho fatto davvero qualcosa di bello bello bello. Con la squadra stiamo lavorando bene e credo che questo risultato possa servire a tutti noi per andare ancora più forti”.
Filippo Della Vite: “Un risultato molto importante, perchè sono finalmente riuscito a raggiungere il traguardo. Ho rischiato, ho attaccato e ho fatto una buona manche, devo capire meglio come affrontare il muro finale. Abbiamo perfezionato la sciata negli ultimi allenamenti e questo mi ha dato fiducia. Sono davvero contento per Luca: sono 4 mesi che in allenamento fa paura e oggi ha dimostrato il suo valore”.
Alex Vinatzer: “Non sono riuscito a spingere a tutta, ho fatto davvero fatica. Ora abbiamo qualche settimana di tempo prima del prossimo gigante per fare molto meglio”.
MV