Courmayeur Design Week-end: presentata la terza edizione
Torna ai piedi e in vetta al Monte Bianco, dal 9 al 12 febbraio 2023, Courmayeur Design Week-end. L’evento, ideato e organizzato dallo Studio Coronel in partnership con il Comune di Courmayeur e con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale e dell’Ordine degli Architetti PPC della Valle d’Aosta, è stato presentato ieri mattina all’ADI Design Museum di Milano. L’appuntamento dal 2020 pone al centro la relazione tra architetti, designer, aziende ed esperti del settore per creare, nella quiete e nell’intimità della montagna, un originale microcosmo popolato di mostre, installazioni, dibattiti e confronti sul mondo del design e dell’architettura.
«Siamo felici di ospitare la terza edizione di questo importante evento, che fa parte dei grandi appuntamenti proposti da Courmayeur per la prossima stagione invernale. Crediamo nell’importanza di sostenere iniziative come questa, capaci di unire la valorizzazione del paesaggio alla cultura, due temi molto cari sia a noi che ai frequentatori della località, e speriamo che Courmayeur Design Week-end, per chi non è ancora mai venuto a Courmayeur, possa essere un invito a scoprirla»: commenta il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota.
Il tema dell’edizione 2023 è verso(la)meta: una scomposizione giocosa del Metaverso che vuole essere un invito a indagare la contemporaneità virtuale senza perdere il contatto con la realtà e concentrandosi su obiettivi concreti.
E di obiettivi e traguardi parlerà, con il suo approccio sempre colto e raffinato, l’architetto Piero Lissoni, main keynote speaker, dopo Michele De Lucchi (2020) e Carlo Ratti (2022), della conferenza “on top” in programma il 10 febbraio in vetta a Skyway Monte Bianco.
Già a partire dal mese di dicembre 2022, oggetti simbolo del design saranno coinvolti in un triplice percorso espositivo e interattivo che supererà i confini tra mondo reale e virtuale.
Il progetto di realtà aumentata Designification, realizzato con la consulenza tecnica della startup DOS Design Open Spaces e in collaborazione con Courmayeur Mont Blanc Funivie, esporrà (e nasconderà allo stesso tempo) oggetti di design (virtuali) nel paesaggio (reale) del Monte Bianco, tra boschi e pendii innevati. Una caccia al tesoro 4.0 – e a 0 impatto ambientale – dedicata ai frequentatori dell’alta quota: 500mila quelli attesi per la prossima stagione invernale.
Sempre da inizio dicembre, gli stessi oggetti di design saranno i protagonisti della personalizzazione delle telecabine dell’impianto Dolonne, in una sfilata sospesa in continuo movimento.
Per arrivare ai giorni della manifestazione, quando potranno essere osservati nella loro fisicità nella mostra Noosphere progettata a quattro mani dagli studi milanesi Piuarch e Park Associati e allestita al Courmayeur Sport Center in un’ambientazione dai tratti poetici e primitivi, che rimanda ai ghiacciai e del paesaggio innevato teatro di Designification.
Lo sforzo e l’impegno per raggiungere la vetta sarà invece l’ispirazione alla base della selezione dei prodotti in mostra nelle vetrine del centro. I commercianti di Courmayeur apriranno le proprie boutique al racconto di oggetti particolarmente significativi per i processi d’innovazione, ricerca e sviluppo delle aziende aderenti alla manifestazione.
I luoghi di attesa e convivialità sulla neve saranno ridisegnati nelle due installazioni realizzate all’arrivo delle funivie di Plan Checrouit e della Val Veny dall’architetto Massimo Roj di Progetto CMR, già autore del nuovo headquarter di Mottolino Fun Mountain a Livigno e del Bivacco Camardella al Ghiacciaio del Ruitor a La Thuile.
L’ormai collaudato calendario d’incontri moderati dal giornalista Giorgio Tartaro scandirà il ritmo della quattro giorni.
Tra i temi affrontati, particolare attenzione sarà dedicata agli spazi dell’apprendimento, protagonisti anche dell’allestimento a cura di 967arch della Design Week-end Lounge al Centro Congressi. Obiettivo: trasferire il know-how maturato dal settore dell’ufficio, che negli ultimi anni ha saputo rivoluzionarsi per cogliere le esigenze della contemporaneità, al mondo della scuola, che invece sembra non trovare lo stesso volano virtuoso, restando ancorata a modelli rigidi e ormai obsoleti. Identificare soluzioni concrete di sviluppo diventa quindi una meta verso cui dirigersi per ripensare gli ambienti in cui si formeranno le generazioni di domani.
E se la qualità principale di Courmayeur Design Week-end resta la capacità di creare e alimentare relazioni, non mancheranno momenti goliardici e di divertimento. Come skiCAD, la tradizionale gara di sci per architetti e designer che festeggerà la 23esima edizione.
Tra gli obiettivi dell’organizzazione, quello di rafforzare la vocazione internazionale dell’evento, grazie alla collaborazione con un territorio-crocevia come quello di Courmayeur, parte anche dell’associazione Best of the Alps che riunisce le più prestigiose località sciistiche dell’arco alpino.
«L’aspetto più stimolante della Design Week-end è il coinvolgimento di un gruppo in costante crescita di ottimi progettisti, esperti della comunicazione e della produzione, che fanno squadra e insieme pensano e sviluppano i contenuti di ogni edizione. È come essere il CT di una nazionale che gioca una sola volta l’anno ma che con il suo entusiasmo trascina tutti»: commenta Paola Silva Coronel, ideatrice del format Design Week-end.
Un piccolo diario, scritto a più mani e pensato a più menti, sarà l’eredità della prossima “partita” Courmayeur Design Week-end.
Foto: Giacomo Buzio
Comunicato Stampa