Clamorosa rimonta di Marco Odermatt che trionfa nel gigante di Schladming
Capolavoro di Marco Odermatt che nella seconda manche rimonta dall’undicesima posizione di metà gara, ovviamente con il miglior tempo parziale, e trionfa nel gigante maschile di Coppa del Mondo sulla terribile Planai di Schladming.
Il fuoriclasse svizzero beffa per soli 5 centesimi per la delusione del pubblico di casa il leader della prima manche, l’austriaco Manuel Feller, negandogli di un soffio la prima vittoria tra le porte larghe.
Per il 26enne del Canton Nidvaldo è il 32° successo in Coppa del Mondo, il 19° in gigante, che lo pone al quinto posto solitario tra i plurivittoriosi della specialità staccando di una lunghezza il francese Alexis Pinturault, che come è noto è fermo ai box per infortunio.
Marco è all’ottava vittoria stagionale e al 14° podio su 15 gare che ha disputato, la quinta su cinque giganti e ottava consecutiva nella specialità contando anche gli ultimi tre dello scorso inverno, e nelle ultime 22 gare di gigante che ha disputato è andato sempre sul podio. Numeri semplicemente incredibili.
Feller è al 22° podio in Coppa e al sesto in gigante, quattro secondi e due terzi posti. Sul gradino più basso del podio, per la terza volta in questa stagione dopo i due sulla Gran Risa dell’Alta Badia, ci sale lo sloveno Zan Kranjec, staccato di 29 centesimi da Odermatt, per lui i podi totali in carriera sono 14, tutti in gigante.
Quarto a 33 centesimi il norvegese Alexander Seteen Olsen, quinti ex-aequo lo svizzero Loic Meillard, secondo a metà gara, che manca il bis dell’anno scorso, e il croato Filip Zubcic, settimo l’andorrano Joan Verdú, tornato alle gare dopo essersi fatto male sulla Gran Risa, nono e decimo i norvegesi Henrik Kristoffersen e Timon Haugan, quest’ultimo al primo top ten nella specialità.
Buona la prestazione collettiva degli azzurri: ottavo Filippo Della Vite, per la prima volta nei primi dieci quest’anno, tredicesimo Hannes Zingerle, al miglior risultato della carriera un gradino meglio della gara dell’anno scorso proprio sulla Planai, diciottesimo Alex Vinatzer, diciannovesimo Luca De Aliprandini, fuori Giovanni Borsotti quando aveva un intermedio forse da top 5. Domani lo slalom, il più terribile dell’anno. Ecco le dichiarazioni degli azzurri tratte da fisi.org.
Filippo Della Vite: “Un gigante bellissimo. L’ottavo posto mi dà grande fiducia e grande morale. Sono partito facendo ancora errori, ma poi quando sono arrivando al traguardo e ho visto che ero terzo dietro a Odermatt, mi sono detto ‘Bene’. Infatti Odermatt ha vinto. Penso che la squadra stia crescendo e sicuramente possiamo fare ancora meglio nelle prossime gare”.
Hannes Zingerle: “Sono molto soddisfatto. Amo questa pista e questa atmosfera. Dobbiamo continuare con questo passo e crescere tutti insieme”.
Alex Vinatzer: “Sono andato all’attacco da subito e ho sbagliato alla quinta-sesta porta e mi sono detto ‘Non posso sbagliare così’. Poi mi sono rimesso ad andare veloce, ma ho fatto un altro errore. Una prova buona ma attaccherò di più alla prossima”.
Luca De Aliprandini: “Qualche bella sensazione nella seconda manche l’ho avuta. E’ chiaro che non si lavora per arrivare ventesimi. Adesso occorre continuare a lavorare per migliorare”.
Giovanni Borsotti: “Vado via con buone sensazioni, anche se davanti a questo pubblico avrei voluto fare qualcosa di più. La squadra italiana sta comunque crescendo”.