Cervinia-Zermatt presenta le gare di Coppa del Mondo e Ghedina è pronto a tornare in pista
“Il Comitato Organizzatore sta lavorando bene perché queste gare siano le migliori possibili. É un progetto fantastico, innovativo. Il fattore meteo sarà importante, ma ci sono delle ottime premesse, perché la pista, con i salti, le parti più ripide e di scorrevolezza, ha tutte le caratteristiche per essere perfetta, molto tecnica. Mi viene voglia di rimettere gli sci e dire di nuovo la mia!”. Queste le parole di Kristian Ghedina, tra i migliori velocisti della storia, intervenuto mercoledì alla conferenza stampa di presentazione delle nuove gare di Coppa del Mondo di Zermatt-Cervinia, in programma tra fine ottobre e inizio novembre, per due weekend di velocità per uomini e donne.
Il Presidente dell’organizzazione, Franz Julen, ha abilmente illustrato i vari aspetti dell’evento. Dall’idea, maturata solo un paio d’anni fa, al forte sostegno delle Federazioni coinvolte. Quella internazionale, la Fis, ha voluto da subito inserirlo in Coppa del Mondo, senza rodaggi in circuiti minori. Le due ospitanti, Svizzera e Italia, sono chiamate a scrivere la storia: una gara tra due Paesi è infsatti una prima assoluta. Questi elementi, ha spiegato Julen, portano difficoltà aggiuntive per gli aspetti pratici e burocratici, ma invece di rappresentare ostacoli, sono elementi trainanti. I tempi stretti servono da acceleratore e l’unione fa la forza.
Il Presidente delle Fisi, Flavio Roda, ha sottolineato che si tratta di una sfida che merita di essere affrontata, mostrando realismo e anche determinazione. “Da subito abbiamo voluto essere parte di questo gruppo, di questa organizzazione, e ne siamo molto soddisfatti, perché in questi mesi è stato fatto un lavoro eccellente. Il progetto ha un grande valore sportivo, perché nuove piste ed eventi di velocità, dove allenarsi è più impegnativo, contribuiscono a far crescere il movimento, motivando anche più giovani”.
Marco Mosso, Vice Presidente del Comitato Organizzatore, ha messo in luce quanto questo appuntamento sia importante per la Valle d’Aosta e per Cervinia, in ottica non solo sportiva, ma anche turistica e promozionale, così come ha dichiarato il Sindaco di Valturnenche, Jean Antoine Maquignaz.
Presente alla conferenza, c’era la leggenda elvetica dello sci, Pirmin Zurbriggen, in veste di ambassador e coinvolto anche come consulente e forte sostenitore dello Speed-Opening Zermatt-Cervinia. “É straordinario quanto si sta realizzando in così poco tempo. Questo progetto rappresenta un ponte tra due realtà, per aprirci ancor di più al turismo. Andare in scena a inizio inverno è una grande opportunità. Lavorare tutti insieme, anche supportando e coinvolgendo i nostri ragazzi e ragazze nell’organizzazione e nella pratica della velocità, è qualcosa di speciale. In questi momenti difficili, abbiamo bisogno di mostrare che siamo capaci, con lo sport, di ispirare e scrivere la storia”.
La sfida è grande perché l’altitudine, si parte a 3800 metri, e il periodo, non sempre ricco di neve, siamo in autunno, oltre alla doppia nazionalità, comportano attenzioni e lavoro ancora maggiori, ma nulla è lasciato al caso. Dalla neve, 130mila metri cubi già stoccati e un nuovo impianto di innevamento, alla logistica, alla promozione, alla produzione televisiva, ai media, al marketing.
Si è pensato anche e soprattutto, alla sicurezza e al supporto di atleti e team. Tutte la squadre potranno allenarsi per quattro giorni, a partire dal 6 ottobre, su questa nuova pista, chiamata Gran Becca, come viene definito il Cervino.
Per essere da subito al top in settori dove conta l’esperienza, sono coinvolte eccellenze da fuori, come il gruppo di lavoro della Saslong di Val Gardena.
I biglietti, limitati a 6.000 per gara per motivi logistici, saranno in prevendita online dal 30 agosto.
Andrea Cappelletti