C’è l’ok alla cabinovia San Martino di Castrozza-Passo Rolle
Dopo grandi discussioni tra le istituzioni locali e quelle provinciali per superare gli ultimi ostacoli legati all’impatto ambientale, c’è il via libera al collegamento funiviario tramite cabinovia tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle.
Il progetto è opera di Trentino Sviluppo, è presentato come un gioiello “green” e rappresenta un’importante tappa nel percorso di rilancio del comprensorio, la cabinovia può essere utilizzata sia per il turismo invernale sia per quello estivo: c’è infatti la possibilità di trasportare, oltre ai turisti, anche le biciclette, nell’ottica della valorizzazione degli impianti del Trentino per tutti i giorni dell’anno. Tutto è partito col Protocollo d’intesa del 2015 ed è proseguito con la realizzazione della cabinovia Bellaria-Valbonetta, del costo di 8 milioni di euro e inaugurata a settembre 2018, oltre agli ultimi tronconi dell’impianto funiviario che porterà fino a Passo Rolle.
“Un progetto, quello di rilancio dell’area sciistica San Martino di Castrozza-Passo Rolle, sul quale la Provincia sta avendo la massima attenzione, in particolare in questo momento di grande difficoltà – hanno commentato su ildolomiti.it il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e l’assessore all’Ambiente, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni -. Un progetto di sviluppo territoriale e di rilancio in chiave ‘green’, nel segno della sostenibilità, che va nella direzione auspicata da un preciso territorio, ma che va in realtà a sostenere la ripresa dell’intero sistema Trentino”.
La Giunta Provinciale aveva evidenziato qualche perplessità legata alla pista di rientro denominata “Panoramica”, che da Malga Fosse arriva a Prà delle Nasse e che dovrebbe attraversare un tratto del torrente Cismon. Sulla questione, garantisce la stessa Giunta, i tecnici sono al lavoro per superare le criticità e trovare una soluzione sostenibile. Come gli altri impianti del comprensorio San Martino di Castrozza-Passo Rolle anche questa cabinovia è alimentata da energia rinnovabile al 100%, prodotta dalle centrali idroelettriche delle valli di Primiero e del Vanoi. Lunga 4650 metri e con un dislivello di 500, avrebbe un tempo di percorrenza di 16 minuti, pari a 6 metri al secondo.
Foto: Pagina Facebook San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi