Casse terzo nell’ultima prova di Wengen
Altra ottima prestazione di Mattia Casse nella seconda e ultima prova cronometrata di Wengen, con il Lauberhorn accorciato esattamente al punto in cui domani verrà dato il via alla prima delle due discse, che recupera quella cancellata a Beaver Creek.
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L’azzurro si è piazzato terzo a 41 centesimi dal francese Cyprien Sarrazin, che è stato il più veloce e che è uno degli uomini più in forma del momento. Secondo a 35 centesimi lo svizzero Justin Murisier, quarto l’altro francese Nils Allegre, quinto lo statunitense Ryan Cochran-Siegle, sesto il tedesco Andreas Sander, settimo e ottavo gli svizzeri Niels Hintermann e Stefan Rogentin, nono lo statunitense Bryce Bennett, decimo il canadese Cameron Alexander.
Undicesimo il migliore degli austriaci, Daniel Hemetsberger. Così gli altri possibili protagonisti: sedicesimo il leader di Coppa del Mondo, lo svizzero Marco Odermatt, diciannovesimo il canadese James Crawford, ventesimo il francese Alexis Pinturault, venticinquesimo l’austrotedesco Romed Baumann, ventisettesimo l’austriaco Vincent Kriechmayr, non ha preso il via il norvegese Aleksander Aamodt Kilde.
Così gli altri azzurri: quindicesimo Dominik Paris, ventiquattresimo Florian Schieder, ventiseiesimo ma con salto di porta Guglielmo Bosca, trentaquattresimo anch’egli con salto di porta Pietro Zazzi, quarantasettesimo Christof Innerhofer, cinquantatreesimo Nicolò Molteni, cinquantacinquesimo Benjamin Jacques Alliod. Di seguitole dichiarazioni di Casse e Paris.
“Come si fa a non fare discesa in queste condizioni, con questa pista e questo tempo? È davvero bellissimo! – ha detto Casse a fisi.org -. E non si tratterà di discesa corta o lunga, sono comunque due discese a Wengen, una pista davvero esigente. Sarrazin è in gran forma, Odermatt ha dichiarato che vuole vincerla. Sono tanti gli atleti forti in pista. Vedremo cosa succederà. Per quello che mi riguarda oggi ho fatto una buona prova, c’è ancora da limare qualcosa in qualche passaggio, ma mi sembra che tutto sia regolare e sono pronto”.
“La prova è andata abbastanza bene, sia da sotto come dall’alto – ha aggiunto Paris -, ci sono un paio di passaggi dove bisogna fare assolutamente bene: la “S” e se si parte dall’alto l’”Hundschopf” e “S”. Lì proprio non si può sbagliare. La pista non è ottimale, si sta spaccando un po’. Pensavo che oggi tenesse di più, ma invece cede in qualche passaggio: forse c’è un po’ di aria nella neve. Speriamo che tenga per domani e che si possa fare una bella gara”.
Foto: FISI Pentaphoto