Casse terzo dietro a Kilde e a Odermatt nella discesa di Wengen!
Mattia Casse ci ha preso gusto e dopo il suo primo podio, sul gradino più basso, in Val Gardena arriva terzo anche su un’altra classicissima discesa maschile di Coppa del Mondo, quella sul Lauberhorn di Wengen, accorciata alla partenza di quella della combinata a causa del forte vento nella parte alta e quindi molto simile al superG di ieri. Solo i due dominatori del Circo Bianco sono arrivati davanti al 32enne originario di Oulx: Aleksander Aamodt Kilde, che ha vinto la sua 19ª gara in carriera in Coppa del Mondo, la decima in discesa, e Marco Odermatt, secondo a ben 88 centesimi, i due sono arrivati primo e secondo esattamente come nella prima delle due discese di un anno fa.
Per il norvegese è la seconda vittoria in discesa di Wengen ed è il bis del trionfo di superG di ieri, il fuoriclasse scandinavo incrementa la sua leadership nella classifica di specialità con 119 punti su Odermatt, che nella generale è davanti di 340 punti e che oggi è arrivato al settiimo posto d’onore in discesa, ottavo podio senza vittorie nella specialità, e al tredicesimo podio stagionale su 15 gare da lui disputate. Casse, come detto, è terzo staccato di 1”01 da Kilde e, ovviamente, i due podi stagionali dell’Italia maschile sono entrambi suoi.
Quarto come ieri a 1”15 l’austriaco Vincent Kriechmayr, quinto lo svizzero Beat Feuz, all’ultima gara sul Lauberhorn dove ha vinto tre volte, sesto col numero 31 l’austriaco Marco Schwarz, al primo top ten in discesa, settimo e ottavo gli svizzeri Niels Hintermann e Gilles Roulin, nono il secondo azzurro, Dominik Paris, che esattamente come Kriechmayr e Feuz si è giocato il podio con un errore, peraltro più grave rispetto all’austriaco e allo svizzero, due curve prima della esse finale, decimo il quinto svizzero, il giovane Alexis Monney, per la prima volta nei primi dieci in carriera, cinque svizzeri nei top ten di una discesa maschile di Coppa del Mondo non c’erano dal 18 gennaio 2015, guarda caso sempre sul Lauberhorn di Wengen, pista dove gli atleti di casa sono sempre riusciti a esaltarsi.
Undicesimo un bravissimo Matteo Marsaglia, ex-aequo con il francese Maxence Muzaton. Così gli altri azzurri: diciannovesimo Florian Schieder, trentesimo Christof Innerhofer, quarantaquattresimo Matteo Franzoso, quarantaseiesimo Nicolò Molteni, fuori Guglielmo Bosca. Domani lo slalom sulla pista Maennlichen, in una giornata che è prevista molto difficile a causa del maltempo.